Il briefing settimanale del portavoce di Serraj

Di Ali Ahmed.

Mohammed el-Sallak, portavoce del presidente del Consiglio del Governo di Accordo Nazionale, Fayez al-Serraj, ha riassunto durante il briefing settimanale alla stampa i recenti sviluppi della scena libica, seppur dimenticandone qualcuno. Sallak ha spiegato che il Consiglio presidenziale ha accolto con favore la sessione del 5 novembre del Consiglio di sicurezza, durante la quale non solo è stata riaffermata la sovranità e l’indipendenza della Libia, ma è stata anche annunciata la disponibilità del Consiglio di sicurezza a prendere in considerazione la possibilità di rivedere le disposizioni dell’embargo sulle armi, ove opportuno. In particolare Serraj ha sollecitato gli Stati membri ad assistere il Governo libico internazionalmente riconosciuto, su sua richiesta, dotandolo di tutte le necessarie misure di sicurezza  per affrontare le minacce rappresentate dai gruppi estremisti, nonchè per fronteggiare la criminalità organizzata e i trafficanti di esseri umani.

Durante il suo discorso, il portavoce del presidente ha anche confermato la partecipazione del Consiglio presidenziale alla Conferenza per la Libia a Palermo del 12 e 13 novembre, come parte degli sforzi internazionali ed interni per raggiungere una soluzione globale al conflitto libico. Sallak ha anche sottolineato che Serraj auspica la partecipazione positiva di tutte le parti coinvolte nella crisi. Ha poi ribadito l’impegno del Governo di Accordo Nazionale nell’affrontare i problemi della regione meridionale, confermando i preparativi per la visita di una delegazione governativa che sta coinvoilgendo le istituzioni di servizio, i dignitari, le agenzie militari e di sicurezza.

Per quanto riguarda i recenti eventi nella città di Sabrata, il portavoce ha confermato che Serraj sta seguendo da vicino le condizioni di sicurezza nella città ed ha incaricato il comandante della regione militare occidentale di affrontare qualsiasi tentativo di destabilizzazione. Parole di apprezzamento anche per la camera di sicurezza di Sabratha per la prontezza e la professionalità nell’affrontare i fuorilegge. Sallak ha infine ricordato la visita di Serraj a Misurata, durante la quale il presidente ha incontrato i rappresentanti di tutti i servizi, le istituzioni militari e di sicurezza, i dignitari e le ONG, con i quali il presidente ha tenuto discussioni fruttuose su vari temi, dal file di sicurezza a quello di riconciliazione nazionale. Neanche una parola è stata pronunciata riguardo all’attacco subito dai media, nè tanto meno sui recenti problemi causati dai gruppi armati della capitale che hanno preso di mira banche ed ospedali.

 

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