Il forum delle tribù e delle città libiche condanna gli scontri a sud di Tripoli

La città di Bani Walid, nell’interno della Tripolitania a circa 150 km a sud-est di Tripoli e circa 125 a sud-ovest di Misurata, ha ospitato giovedì un incontro tra i vari dignitari e rappresentanti delle tribù libiche. Il Consiglio delle tribù e delle città libiche, preparatorio alla conferenza di riconciliazione nazionale, ha condannato fermamente la nuova ondata di violenza e gli “scontri tra i figli della patria a sud della capitale Tripoli”. I dignitari delle maggiori tribù libiche hanno avvertito i bellligeranti che la corsa alle armi sta danneggiando le proprietà dei cittadini, sta comportando una grave perdita di vite umane tra i civili e rischia di far saltare le comunicazioni tra le varie aree. Il Consiglio ha invitato tutte le parti a fermare immediatamente i combattimenti e ricorrere al dialogo e alla ragione per risolvere la crisi, sottolineando che la patria e le istituzioni pubbliche dello stato sono di proprietà di tutti i libici e devono essere lasciate fuori da qualsiasi controversia o contesa. Nostre fonti hanno confermato questa mattina che Qasr Ben Gashir si trova al momento sotto il completo controllo della Tripoli Protection Force, mentre sarebbero in corso scontri con armi medio- pesanti ad Asbi’ah, centro con circa 90mila abitanti a circa 50 km da Tarhouna, dove l’ospedale è sotto il controllo della Settima Brigata Fanteria.