Il presidente francese Macron incontra il ministro Sayalah a Nouakchott

Di Vanessa Tomassini.

Lunedì il ministro degli Esteri del Governo di Accordo Nazionale, Mohamed Sayalah, ha incontrato il presidente francese, Emmanuel Macron, nella capitale della Mauritania, Nouakchott, che sta ospitando in questi giorni il 31mo summit dell’Unione Africana. Durante l’incontro, avvenuto a margine delle riunioni dei leader africani, il ministro degli Esteri libico ha aggiornato il capo dell’Eliseo sugli ultimi sviluppi della crisi libica, in particolare sulla disputa degli impianti petroliferi nella Mezzaluna ed i porti sul golfo della Sirte.

La zona liberata dall’esercito Nazionale Libico (LNA), dopo l’attacco di alcune milizie di Ibrahim al-Jahdran, è stata consegnata dal generale Khalifa Haftar alla National Oil Corporation (NOC) di Benghazi, anzichè al controllo di Tripoli come previsto dalle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’ufficio stampa del Ministro libico ha confermato che l’incontro ha trattato quelle che sono state definite “le minacce alla principale risorsa di ricchezza del paese al di fuori del quadro delle risoluzioni internazionali sulla questione libica”.

Il giovane presidente francese ha anche affrontato col ministro degli Esteri una serie di questioni di interesse comune tra Libia e Francia come il contrasto al terrorismo, all’immigrazione illegale clandestina e la criminalità transfrontaliera, ribadendo il supporto francese alla Libia per il raggiungimento della stabilità nazionale ed il rispetto dell’agenda politica concordata a Parigi dai leader libici lo scorso 29 maggio.

 

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