Trabelsi riceve una delegazione del Ministero degli Interni italiano

Un leader delle milizie armate di Zintan, Imad Trabelsi, di recente nominato dal Primo Ministro Abdel Hamid Al-Dabaiba, ministro dell’Interno nel suo esecutivo di Unità Nazionale, ha ricevuto mercoledì, presso la sede del Dipartimento relazioni e cooperazione a Tripoli, una delegazione del Ministero dell’Interno italiano, guidata dal comandante in Capo della Polizia di Stato, il direttore del Dipartimento Immigrazione e altri funzionari. Lo riferisce una nota di Tripoli.
L’incontro si è svolto alla presenza dei responsabili dell’Agenzia contro l’immigrazione illegale, della Guardia di frontiera, del direttore del Dipartimento formazione generale, del Dipartimento generale sicurezza costiera, del dipartimento Relazioni e cooperazione.
Secondo la stessa fonte, le parti hanno “discusso le prospettive di una cooperazione congiunta in materia di sicurezza tra Libia e Italia, e sono state scambiate visioni e strategie sul contrasto al fenomeno dell’immigrazione irregolare come fenomeno che a carattere non solo nazionale, ma regione e internazionale”.
Emad Trabelsi, da parte sua, ha espresso la profondità del rapporto libico-italiano, passando in rassegna i piani di sicurezza relativi al fascicolo dell’immigrazione clandestina e le ricadute che ne derivano, illustrandone obiettivi ed elementi, oltre a sottolineare la formazione di un comitato che lavori per attuare gli assi di questo piano, secondo il ministero libico. È stato concordato di formare una squadra simile da parte italiana in preparazione allo svolgimento di un incontro tecnico tra le due parti che rafforzerebbe la cooperazione congiunta e attiverebbe il lavoro bilaterale tra i due Paesi.