Lockerbie. Procuratore libico apre indagine su estradizione Abu Agila

Il procuratore generale libico, Saddiq Al-Sour, ha avviato un’indagine sull’estradizione, che sarebbe avvenuta al di fuori dei quadri legali, del cittadino libico Abu Agila Mohammad Masud Kheir al Marimi, accusato di diversi crimini legati al terrorismo internazionale e che avrebbe già confessato di aver fabbricato la bomba che distrusse il volo Pan Am 103 sopra la città scozzese di Lockerbie nel 1988.

L’annuncio dell’apertura dell’inchiesta è arrivata direttamente dall’ufficio del procuratore di Tripoli in seguito alla denuncia da parte della famiglia dopo la diffusione della notizia dell’arrivo di Abu Agila a Washington. Numerosi sono stati gli appelli al procuratore da parte di istituzioni, associazioni ed enti che hanno descritto l’estradizione come un tradimento, così come le offerte alla famiglia dell’uomo di assistenza legale a titolo gratuito.

C’è grande attesa per le dichiarazioni di Al-Marimi che potrebbe già comparire in aula il prossimo 19 dicembre. Oltre al ruolo nell’attentato di Lockerbie, l’uomo potrebbe fare luce su altri crimini e stragi realizzate anche in Europa con il sostegno della Libia di Muammar Gheddafi.

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