Bengasi: ministro degli Interni presiede una riunione sulla sicurezza per discutere le sfide dell’immigrazione clandestina

Domenica mattina, 3 dicembre 2023, si è tenuta una riunione allargata di sicurezza presso la sede dell’Agenzia investigativa criminale nella città di Bengasi, nella Libia orientale, guidata dal ministro degli Interni nel governo riconosciuto dal Parlamento, Maggior Generale Issam Busriba, e alla presenza del capo dell’Agenzia investigativa criminale, Maggiore Generale Salah Huwaidi, e del Presidente del Comitato Interno della Camera dei Rappresentanti, Ezzedine Qwairab, oltre al Direttore dell’Amministrazione Generale della Sicurezza Portuale, Maggiore Generale Khaled Sare Sarir, un gran numero di ufficiali e autorità dei porti, aeroporti e agenzia di sicurezza, nonché i capi delle filiali del Servizio immigrazione e dei centri di accoglienza nella Libia orientale e meridionale.

All’inizio dell’incontro, il ministro Busriba ha dato il benvenuto agli illustri partecipanti e ha sottolineato l’importanza della cooperazione per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina di cui soffre il Paese, soprattutto nell’ultimo periodo e l’afflusso di immigrati nel Paese in quanto luogo di transito. L’incontro si è concentrato sulla discussione delle terribili ripercussioni dell’immigrazione clandestina e delle sue sfide per il governo e la società libica. Sono stati inoltre discussi i passi necessari per sviluppare meccanismi efficaci per combattere l’immigrazione clandestina, compreso il rafforzamento del controllo sui valichi di frontiera e il miglioramento dei meccanismi per il monitoraggio e la lotta alle reti della tratta di esseri umani. Si è discusso anche del rafforzamento della cooperazione tra i servizi di sicurezza e militari e le istituzioni competenti.

Il ministro dell’Interno ha ascoltato le opinioni e le proposte dei partecipanti riguardo allo sviluppo di soluzioni efficaci per affrontare questo problema, dallo sviluppo di capacità di sicurezza e supervisione al miglioramento dei meccanismi di monitoraggio e lotta alle reti di traffico di esseri umani, dall’aumento della consapevolezza pubblica riguardo i pericoli dell’immigrazione clandestina alla cooperazione nel campo della lotta all’immigrazione clandestina.

Al termine dell’incontro, il Ministro ha impartito istruzioni sulla necessità di combattere tutti i covi di traffico di esseri umani e di smantellare le reti di contrabbando esistenti, intensificando le campagne di ispezione attraverso le frontiere terrestri, in collaborazione con le forze armate. Ha inoltre sottolineato la necessità di fornire ogni tipo di sostegno per combattere l’immigrazione clandestina e i centri di accoglienza e di garantire che i migranti siano trattati secondo gli standard internazionali e in pieno rispetto dei diritti umani.

Scopri di più da Speciale Libia

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading