Risultati delle consultazioni tra Russia e Turchia

Il Vice Ministro degli Affari Esteri della Turchia, l’Ambasciatore Sedat Önal, e il suo omologo della Federazione Russa, Sergey Vershinin, hanno tenuto consultazioni politiche l’8 e 9 dicembre ad Istanbul. Un comunicato di Ankara afferma che “durante le consultazioni, oltre alle relazioni bilaterali, sono stati discussi l’agenda di riforma delle Nazioni Unite, l’attuazione dell’accordo sul grano di Istanbul, la situazione in Ucraina, Siria e il meccanismo delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari transfrontalieri, la Libia, il Medio Oriente e il Mediterraneo orientale”.
“Si è proceduto a uno scambio di opinioni sull’attuazione dell’accordo di Istanbul sui cereali. È stata sottolineata l’importanza della continuazione dell’accordo che ha garantito la spedizione di oltre 13 milioni di tonnellate di grano ai mercati mondiali attraverso il Mar Nero e l’agevolazione dell’esportazione di grano e fertilizzanti russi. La parte turca ha sottolineato la necessità di porre fine al più presto alla guerra in Ucraina, ha sottolineato l’importanza di riprendere i negoziati per una soluzione giusta e sostenibile e, a tal fine, ha ribadito la disponibilità a offrire ogni tipo di supporto alle parti”. Aggiunge la dichiarazione.
“Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza di mantenere l’integrità territoriale e l’unità politica della Siria ed è stata sottolineata la necessità di una soluzione politica basata sulla Road Map all’interno della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La parte turca ha ribadito la sua determinazione a combattere l’organizzazione terroristica PKK/YPG/PYD, che rappresenta una minaccia esistenziale non solo per l’integrità territoriale della Siria ma anche per la sicurezza nazionale di Türkiye. In questo senso, è stata ribadita la richiesta di Türkiye di sostenere il Memorandum of Understanding firmato nell’ottobre 2019”. Prosegue la stessa fonte.
“È stato ribadito il ruolo fondamentale dell’estensione del meccanismo di aiuto transfrontaliero delle Nazioni Unite alla Siria per fornire aiuti umanitari urgenti a oltre 4 milioni di persone bisognose. Sono stati inoltre riconosciuti i vantaggi dell’attuazione in corso dell’assistenza trasversale. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza del processo politico libico ed è stato espresso sostegno allo svolgimento di elezioni eque, libere e credibili sulla base del più ampio consenso sociale. La parte turca ha sottolineato l’importanza di evitare provocazioni e di porre fine alle attività che violano gli accordi internazionali, al fine di sostenere la pace e la stabilità nel Mediterraneo orientale e nell’Egeo. Durante l’incontro è stata affrontata anche la necessità di una riforma delle Nazioni Unite. La parte turca ha sottolineato la sua posizione secondo cui la composizione ei meccanismi decisionali delle Nazioni Unite, in particolare il Consiglio di sicurezza, dovrebbero essere riconfigurati da un punto di vista più completo, giusto ed efficace”. Conclude la dichiarazione.
