Punti salienti del discorso di Dabaiba al Consiglio dei Ministri in Abu Qurain

Il portavoce del Governo libico, Mohamed Hamuda, ha riassunto così i punti salienti del discorso del Primo Ministro libico, Abdel Hamid Al-Dabaiba, al Consiglio dei Ministri odierno in Abu Qurain:

• Oggi teniamo il nostro incontro ad Abu Qurain, che è stata testimone di una grande lotta tra giusto e sbagliato ed è stata oggetto di terrorismo.

• Ringraziamo Dio che vediamo prevalere la sicurezza e la pace nella maggior parte delle regioni della Libia, dopo che lo spettro delle guerre e dei combattimenti è stato allontanato.

• La nostra insistenza nell’essere vicini a tutti i libici e i tentativi di isolarci dalla gente sono falliti, poiché si avvicina ogni giorno di più. La nostra presenza è in questa regione abitata da Al-Warfalli, Al-Hishi, Al-Mazoughi e altri componenti. Non distinguiamo tra nessuna parte o città. Le istituzioni sono unificate e servono tutti i libici.

• I progetti per il ritorno alla vita hanno raggiunto tutte le regioni libiche e, nonostante le difficoltà, i nostri sforzi continuano, anche se a rilento a causa del fallimento e del complotto di alcuni, ma stiamo continuando a realizzare ciò che è stato sospeso per più di venti anni.

• Abbiamo promesso di regolare gli stipendi e aumentarli, e siamo passati alla scala salariale unificata, in un momento in cui l’autorità legislativa lo ignorava aumentando solo i propri stipendi.

• Continuiamo a fare pressioni sulle autorità competenti affinché forniscano gli stanziamenti necessari per progetti importanti come la tangenziale e altri progetti urgenti.

• Abbiamo visto fin dai giorni dell’incontro dei sindaci locali, di tutta la Libia, un incontro che esprime la sintonia del governo con i comuni e la gente, perché i libici vogliono qualcuno che li serva, non qualcuno che li conduca alla morte.

• La nostra posizione coincide con quella internazionale che chiede solo elezioni, non altri percorsi, e lo abbiamo detto in passato e lo ripeteremo che non deluderemo 2,8 milioni di cittadini libici.

• Chiedo ancora una volta di facilitare e intensificare gli sforzi per garantire il successo delle elezioni al fine di evitare che le fasi di transizione si prolunghino.

• Ho dato istruzioni per mantenere la moschea di Abu Qurain, che è considerata una moschea per tutti i libici, non solo per la gente di Abu Qurain.

• Ho ordinato ai ministri di stare al fianco di Tawergha e di prendersi cura dei progetti lì, e ho sottolineato le campagne sanitarie e terapeutiche per combattere malattie che in passato non erano presenti nella regione.

• Non saremo compiacenti nel costruire questo paese ferito.

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