Determinazioni della 16ma Riunione ordinaria del Consiglio dei Ministri libico

Il Consiglio dei ministri del governo di unità nazionale ha tenuto la sua sedicesima riunione ordinaria per l’anno 2022 nella città di Zamzam, guidata dal primo ministro Abdul Hamid al-Dabaiba. Il portavoce del Governo ha riferito che, durante la sua sessione, il Consiglio ha approvato una serie di procedure e decisioni:

  • Approvazione del verbale di aggiudicazione n. (61) del Comitato di gara per l’Agenzia per l’esecuzione dei progetti di trasporto per il progetto di manutenzione del ponte Wadi Al-Athel e autorizzazione a contrarre per l’attuazione del progetto.
  • Concessione dell’autorizzazione all’Agenzia per l’Esecuzione dei Progetti di Trasporto di appaltare attraverso una gara ristretta il completamento del progetto di duplicazione dell’ingresso nord a Bani Walid, con una lunghezza di 15 km, secondo il regolamento del contratto amministrativo.
  • Autorizzazione alla General Water Desalination Company per avviare procedure contrattuali ai fini della manutenzione di dieci caldaie per impianti di desalinizzazione.
  • Approvazione dell’emanazione del provvedimento di invio a studio all’estero dei migliori studenti delle scuole secondarie, degli istituti religiosi e delle migliori università, secondo le graduatorie trasmesse dal Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica.
  • Approvazione della proposta presentata dal Ministero della Gioventù in merito alla riforma del Consiglio Nazionale dei Giovani.
  • Approvazione della proposta presentata dal Ministero dell’Economia in merito alla riforma del Comitato di Gestione del Mercato dei Capitali.
  • Destinazione della sede radiotelevisiva di Al-Nasr Street nella Tripoli Media City.
  • Concessione dell’autorizzazione al Sirte Reconstruction Fund per realizzare una serie di progetti all’interno del comune di Sirte, Zamzam e Alwashka.
  • Approvazione dell’assegnazione di alcuni immobili ubicati in alcuni comuni a beneficio di ostelli della gioventù dopo il nulla osta dell’Autorità del Demanio.
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