Mufti Al-Gharyani avverte: “Assegnare un terreno agli Emirati in Libia non ha senso”

Il controverso Gran Mufti della Libia, lo sceicco Al-Saddiq Al-Gharyani, ha descritto l’assegnazione da parte del governo libico di unità nazionale di un pezzo di terra agli Emirati Arabi Uniti, a Tajoura, come “insensato,” affermando che Abu Dhabi ha combattuto in Libia, uccidendo un numero dei suoi figli e lasciando vedove molte delle sue donne.

Il Mufti, intervenendo sul canale televisivo Tanasuh, ha ricordato che gli Emirati Arabi Uniti hanno effettuato attacchi aerei nell’area di Wadi Rabea che avrebbero ucciso 22 persone, ha poi richiamato l’attacco con un drone al collegio militare di Tripoli che ha ucciso 30 cadetti, senza tralasciare i crimini compiuti dagli EAU a Bengasi, riferendosi al sostegno del Paese del Golfo all’LNA nella lotta al terrorismo.

Al-Gharyani ha affermato che la decisione di Dabaiba di assegnare un lotto di terreno agli Emirati Arabi Uniti per la loro ambasciata è “una sciocchezza,” indicando che la vera reciprocità con questo Paese dovrebbe essere “l’aggressione per l’aggressione, come ha affermato il Corano”.

“Il criminale di guerra Haftar vive ancora del sostegno degli Emirati Arabi Uniti, che sono nel complesso un progetto e uno strumento sionista. I musulmani non dovrebbero permettere che la sua ambasciata si trovi in ​​Libia senza sistemare la sua situazione. Dovrebbe scusarsi ma non l’ha fatto eppure per la sua aggressione alla Libia. Nonostante ciò, è stato premiato con 4 ettari di terreno per costruire un’ambasciata. Se gli Emirati Arabi Uniti entrassero in Libia, la corromperebbero e aprirebbero un progetto sionista basato sulla promozione della prostituzione, dello spionaggio, dell’ateismo e della blasfemia”. Ha aggiunto.

Il Gran Mufti libico ha invitato i libici a respingere l’apertura dell’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti, che sarà situata sulla spiaggia dove costruirà una pista per gli aerei e utilizzerà il mare per le navi che arrivano senza permesso. Il predicatore, partecipando ad un incontro nei giorni scorsi a Tajoura, ha rigettato la possibilità che Haftar e Aguila Saleh possano ricoprire qualsiasi ruolo a Tripoli, negando qualsiasi trattativa intrapresa in Qatar che ha ricevuto prima il premier Abdel Hamid Dabaiba, poi il capo del Parlamento Aguila Salah e il figlio del generale Haftar, Belqasim, ed infine il presidente egiziano Al-Sisi.

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