Il vice-presidente Musa Al-Koni evidenzia i vantaggi del sistema distrettuale in un incontro con l’ambasciatore italiano in Libia

“Oggi, giovedì, il Rappresentante del Consiglio di Presidenza, Moussa Al-Koni, ha ricevuto l’Ambasciatore della Repubblica Italiana in Libia, Giuseppe Buccino, che ha portato al Consiglio di Presidenza le più alte espressioni diplomatiche del governo del suo Paese, e il suo rilevante sostegno agli sforzi compiuti per raggiungere la stabilità in Libia”. Lo riferisce una nota del Consiglio di presidenza della Libia.
“L’ambasciatore italiano ha fatto riferimento al livello di collaborazione qualitativa che ha avuto luogo tra la squadra della protezione civile italiana ei suoi colleghi in Libia durante la tragedia dell’incendio della petroliera nel comune di Bint Bayh, riuscendo con urgenza a far trasferire i feriti nei centri di cura delle ustioni in Italia”. Prosegue la nota, lodando il “coordinamento tra il Dipartimento della Protezione Civile e il Centro Operativo Remoto, in collaborazione con il Comando Operativo delle Forze Congiunte, il Ministero della Difesa, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e le rappresentanze diplomatiche dei due Paesi”.
“La precedente prima visita del team italiano e la loro concreta collaborazione con i colleghi in Libia sono stati alla base di questa urgente integrazione tra le due parti, che ci auguriamo possa essere realizzata in maniera continuativa rispetto ai vari orizzonti della cooperazione congiunta”. Ha dichiarato il Consiglio di Presidenza libico, ringraziando “l’Italia per questa presa di posizione umanitaria e per la tempestività nell’aiutare senza indugio le vittime dell’esplosione di Bint Bey”.
La nota ha confermato che “l’incontro ha toccato il meeting di Berlino sulla Libia, che comincerà questa sera fino a domani, venerdì, e che coinvolge partiti europei, internazionali e arabi alla ricerca di possibili soluzioni che permettano di porre fine all’attuale blocco in Libia. L’incontro ha anche affrontato l’auspicata importanza in questa direzione della Conferenza di Roma per i Dialoghi Mediterranei (Roma-Med), che si terrà nella capitale italiana il prossimo dicembre”.
“Al-Koni ha sottolineato – conclude la stessa fonte – l’impegno del Consiglio di Presidenza per le esigenze della scena e per soddisfare le aspirazioni del popolo libico, svolgendo elezioni parlamentari e presidenziali, secondo un quadro consensuale tra tutti i partiti. A questo proposito, ha anche chiarito la sua visione sul futuro sviluppo della situazione politica in Libia, secondo cui per garantire stabilità al Paese, deve esserci una tendenza all’adozione del decentramento nella governance e la necessità di tornare al pre- sistema distrettuale esistente. Questo con tutti i vantaggi che deriveranno da questa opzione, in termini di sicurezza o economici, e dalla distribuzione del budget ai vari governatorati, invece di essere concentrati nella capitale centrale. Questa soluzione porrà fine a diversi problemi e allevierà la pressione sulla capitale, che sarà solo una provincia come le altre, con un budget limitato. Poi il governo centrale si dedicherà al suo lavoro sovrano”.