I copresidenti del 26° Consiglio congiunto UE-GCC e riunione ministeriale chiedono il ritiro di combattenti stranieri senza indugio

Martedì 22 febbraio, i copresidenti del 26° Consiglio congiunto UE-GCC e riunione ministeriale hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sui temi più importanti di politica estera. Sulla Libia, i ministri hanno riaffermato il loro sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite per tenere elezioni presidenziali e parlamentari libere, eque, inclusive e credibili.

Hanno soprattutto rinnovato il loro appello a tutti i partiti politici in Libia ad astenersi da azioni che minano il processo politico e ad aderire ai risultati delle elezioni, sottolineando l’importanza del ritiro senza indugio di tutti i combattenti, forze straniere e mercenari dal territorio libico.

La 26a sessione del Consiglio congiunto GCC-UE e riunione ministeriale si è tenuta a Bruxelles, il 21 febbraio. La delegazione dell’UE era guidata da Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza / Vice- Presidente della Commissione Europea.

La delegazione del Consiglio di Cooperazione del Golfo era guidata da Sua Altezza il Principe Faisal bin Farhan Al Saud, Ministro degli Affari Esteri del Regno dell’Arabia Saudita, Presidente dell’attuale sessione del Consiglio dei ministri del Consiglio di Cooperazione del Golfo. All’incontro hanno anche partecipato i ministri degli Esteri dell’UE e del GCC, oltre a S.E. Dr. Nayef Falah Mubarak Al-Hajraf Segretario Generale del Consiglio di Cooperazione per gli Stati Arabi del Golfo.

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