Al-Mangoush condanna l’offensiva russa in Ucraina

La ministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo libico di Unità Nazionale, Najla Al-Manqoush, ha condannato l’offensiva militare lanciata dalla Russia in Ucraina. Ha affermato che l’attacco rappresenta una violazione del diritto internazionale, ribadendo l’appello alla “calma e ritirata,” sulla scia delle dichiarazioni rilasciate in queste ore da Europa e Stati Uniti.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato, nelle prime ore di questa mattina, l’inizio di un’operazione militare speciale in Ucraina, seguita dal bombardamento di siti strategici, difese e basi aeree sul territorio ucraino, secondo quanto riferito dall’esercito russo.

Mentre le autorità di Kiev hanno confermato che il bombardamento ha colpito i civili, hanno anche indicato che le loro forze hanno abbattuto cinque aerei e un elicottero russo, parlando di un’invasione del paese da più fronti da parte del Cremlino.

In questo contesto, l’ambasciata libica in Ucraina ha invitato i suoi cittadini a prestare attenzione ea non lasciare le case se non strettamente necessario fino a quando la situazione non sarà chiara. Ha inoltre consigliato a coloro che si trovano in aree di tensione a trasferirsi in aree più sicure. I media locali hanno diffuso le immagini di chilometri di code sulle principali arterie utilizzate da civili in fuga dalla capitale Kiev.

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