I gruppi armati si allontanano dal centro di Sabha dove ha sede la Corte di Giustizia

Fonti locali nella città di Sabha hanno riferito questa mattina, martedì, che il battaglione 115 e la Brigata Tariq Bin Zayed, affiliate all’esercito orientale di Khalifa Haftar si sono allontanate dal centro della città dove ha sede la Corte di Giustizia. Il ritiro è avvenuto dopo le dimostrazioni dei residenti che hanno chiesto la libertà della Magistratura e consentire a Saif al-Islam Gheddafi e al suo legale di presentare il proprio ricorso.

La ministra della Giustizia di Tripoli, Halima Abdel Rahman, aveva avvertito ieri che chiudere i tribunali non significa escludere un partito specifico, ma rappresenta un crimine contro l’intero popolo libico, contro la magistratura e la giustizia. ​​La ministra ha definito gli incidenti nella città di Sabha “un precedente a cui bisogna opporsi senza esitazione”.

Anche la Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha espresso la sua profonda preoccupazione per la continua chiusura della Corte d’appello di Sebha, sottolineando che questa impedisce direttamente il processo elettorale. Ha ricordato a tutte le parti coinvolte nell’ostacolare il sistema giudiziario di essere soggetti a responsabilità penale ai sensi del diritto libico (legge di procedura penale e n. 1 del 2021 relativa alle elezioni presidenziali). I soggetti coinvolti inoltre potranno essere soggetti a sanzioni in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

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