Oil & Gas: la libica NOC annuncia ricavi record per il mese di settembre

La National Oil Corporation (NOC) ha annunciato in una nota del 19 ottobre che i ricavi netti per il mese di settembre 2021 dalle vendite di petrolio greggio, gas, condensati, prodotti petroliferi e prodotti petrolchimici hanno raggiunto livelli record, spinti da un’impennata dei prezzi in tutto il mondo, raggiungendo un livello di US$ 1.667.406.112,98 di greggio, seguito da gas e condensati, che ammontano a US$ 92.042.490,94.
Nel frattempo, la National Oil Corporation ha realizzato ricavi netti da prodotti petroliferi di US$ 33.717.871,61 e ricavi petrolchimici pari a US$ 3.057.265,54 oltre a 5.277.821,72 euro.Ciò significa che il ricavo netto totale delle vendite di petrolio in dollari USA ha raggiunto US$ 1.796.223.741,07.
A questo proposito, il presidente del gigante petrolifero libico, Mustafa Sanalla, ha commentato: “”Sono tutti contenti. I tassi di produzione sono meravigliosi e il boom dei prezzi è un segnale importante e incoraggiante. Ci aspettiamo una significativa riduzione del disavanzo che il bilancio pubblico ha subito negli ultimi anni e siamo ottimisti che la stabilità finanziaria contribuirà a creare un ambiente per gli investimenti, soprattutto nelle infrastrutture del settore petrolifero nazionale”.
Sanalla ha aggiunto: “Nonostante tutte queste buone notizie, bisogna ammettere che il rapporto della National Oil Corporation con il Ministero del petrolio e del gas è stato segnato da molti problemi, e questi guadagni non possono essere preservati senza una cooperazione basata sul rispetto per il ruolo della National Oil Corporation. Non permetteremo che questo ruolo regredisca o che l’immagine di NOC venga distorta nel mondo. Aderiamo alle direttive fatte da Sua Eccellenza il Primo Ministro, che ha concluso l’importanza della cooperazione e dell’integrazione senza che una parte prevalichi sull’altra, che predomini l’interesse pubblico senza selettività o personalizzazione della cosa pubblica”.
Nel contesto dell’entusiasmo della National Oil Corporation di continuare la produzione e le esportazioni, e sulla base della piena convinzione che le chiusure illegali servano solo gli interessi di coloro che hanno scopi nascosti – si legge nella nota – il presidente del consiglio di amministrazione ha tenuto una serie di riunioni nella regione orientale che è arrivata a risultati positivi e costruttivi, indicando che tutti gli attori non risparmieranno sforzi per fare tutto ciò che potrebbe mantenere la stabilità della produzione e la continuità delle esportazioni.
“Queste visite annunciate sono state fatte con la conoscenza e l’approvazione del Primo Ministro e che le direttive di Sua Eccellenza riflettevano la sua continua attenzione all’importanza della comunicazione negli aspetti tecnici relativi alla questione petrolifera, poiché sono la bussola del percorso per il lavoro di NOC e delle sue controllate“. Ha aggiunto il presidente della NOC.
Si segnala che i ricavi del mese di settembre non comprendono royalties e tasse, oltre al fatto che alla stazione di Ubari sono state trasferite spedizioni di greggio, che sono a carico della Società Generale dell’Energia Elettrica, e il loro valore è stato contabilizzato a settembre a 23.914.701,35 dollari USA.
Alla Mellitah Company sono stati inoltre forniti quantitativi di greggio per la produzione di energia elettrica, per un valore di US$ 3.263.565,42, che sono stati addebitati alla società per essere successivamente regolati. La National Oil Corporation continua ad annunciare i ricavi petroliferi in tutta trasparenza, in linea con i suoi principi di divulgazione e trasparenza, che continua a perseguire dal gennaio 2018.