Delegazione egiziana a Tripoli, prima visita dopo 6 anni

Il Ministro dell’Interno nel Governo libico di Accordo Nazionale (GNA) con base a Tripoli, Fathi Bashagha, ha tenuto oggi un incontro nella capitale, con una delegazione di alti ufficiali egiziani giunti per l’occasione. L’uomo forte di Tripoli ha descritto gli incontri come “fruttuosi e costruttivi”, indicando che le discussioni si sono concentrare sulle modalità per migliorare la sicurezza congiunta e la cooperazione nel campo dell’intelligence.

Al termine del meeting, Bashagha ha confermato in un tweet che è necessaria maggiore collaborazione tra i due Paesi per tutelare gli interessi e la sicurezza dei due paesi e dell’intera regione dalla minaccia del terrorismo e della criminalità organizzata.

Bashagha ha sottolineato inoltre che “le nostre relazioni con il Cairo sono molto importanti, e non vediamo l’ora di consolidare i rapporti con tutti i paesi fratelli,” aggiungendo che “la Libia sarà un punto di consenso e convergenza, non un’arena di dissonanze e conflitti”. L’ambizioso Ministro dell’Interno di Tripoli ha ribadito che “non c’è modo di porre fine alla crisi libica se non dando priorità al potere della logica “.

Si tratta della prima visita ufficiale del Cairo a Tripoli. Il Paese è tra i principali sostenitori del Libyan National Army (LNA) allineato al Parlamento libico con base nell’est del Paese. Durante i fitti colloqui, sono state anche affrontate le modalità per sostenere l’accordo di cessate il fuoco e discutere i risultati del comitato militare congiunto (5 + 5), al fine di sostenere gli sforzi internazionali sul dialogo politico e uscire dalla crisi attuale con mezzi politici e pacifici.

L’Egitto ha svolto un ruolo fondamentale per il riavvio dei negoziati tra le autorità orientali e le forze affiliate al GNA di Tripoli. Dopo un anno di operazioni militari per liberare la capitale da milizie armate e terroristi, l’LNA si è parzialmente ritirato dietro la “linea rossa” definita dal Cairo tra Sirte ed al-Jufra, col ruolo garante della Russia che ha schierato mezzi e uomini in contrapposizione alle forze di Ankara. Precedentemente il segretario di Stato USA, Mike Pompeo, aveva auspicato che Egitto e Turchia potessero dialogare per mettere fine alle controversie in Libia e nel Mediterraneo orientale.

La delegazione egiziana è arrivata a Tripoli, in seguito alla visita del ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, che ha incontrato il suo omologo libico Salah Eddine al-Namrush, il ministro Fathi Bashagha ed il presidente dell’Alto Consigli di Stato Khalid al-Meshri.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: