Le partecipanti al LPDF chiedono quote per donne e giovani nel nuovo Governo libico

Le partecipanti al Libyan Political Dialogue Forum hanno rilasciato una dichiarazione per chiedere che venga garantita la partecipazione delle donne nella formazione del nuovo Governo che condurrà la Libia verso le elezioni, che sono state programmate per il 24 dicembre 2021. Quella che segue è la dichiarazione integrale.

Credendo nell’importanza del ruolo delle donne come vero partner nazionale nella promozione della pace, del dialogo pacifico e della ricostruzione dello Stato sulle fondamenta della sovranità, dell’unità, della pace civile, della riconciliazione nazionale, della giustizia, dell’uguaglianza e delle pari opportunità tra i figli e le figlie della nazione;

Con l’obiettivo di proteggere i diritti delle donne libiche e rafforzare la loro effettiva partecipazione alla vita politica e al processo decisionale a tutti i livelli come pilastro fondamentale della pratica democratica,

In risposta e in attuazione della Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (n. 1325) sulle donne, la pace e la sicurezza emanata il 31 ottobre 2000, e la Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (n. 2467) sulla lotta alla violenza sessuale nei conflitti emanata ad aprile 23, 2019,

Sottolineando la necessità di incorporare le raccomandazioni emerse dal percorso consultivo preliminare del Libyan Political Dialogue Forum convocato dalla Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) a ottobre con un’ampia partecipazione di donne libiche durante quattro sessioni consultive (tramite Zoom),

Noi, le donne libiche che partecipano al Libyan Political Dialogue Forum tenutosi a Tunisi il 9-14 novembre 2020, le firmatarie, dichiariamo la nostra adesione ai seguenti principi e raccomandazioni:

  1. Nella formazione dell’autorità esecutiva si terrà conto della reale rappresentanza delle donne nelle posizioni di leadership. La rappresentanza delle donne non deve essere inferiore al 30% pur fornendo tutte le garanzie di competenza, comprese le competenze tecniche, le qualifiche accademiche e l’integrità.
  2. Garantire il rispetto dei diritti delle donne appartenenti alle diverse componenti culturali della società libica, nonché il loro effettivo impegno e partecipazione alla vita politica in modo da promuovere gli sforzi delle donne libiche e fare buon uso delle loro competenze.
  3. Nel processo di designazione dei due viceprimi ministri, uno dei due deputati deve essere una donna al fine di rafforzare e attivare il principio della partecipazione delle donne al processo decisionale e alla costruzione dello Stato.
  4. Ristrutturazione e attivazione dell’Unità per l’emancipazione femminile che sarà composta da tre donne esperte. L’Unità per l’emancipazione delle donne avrà il compito di modificare la proposta strategica sviluppata nel 2015 dalle donne leader libiche in collaborazione con l’Ufficio di sostegno alle donne dell’UNMSIL e di istituire un Consiglio per le donne indipendente e funzionale.
  5. Lo Stato deve adempiere ai propri impegni internazionali e rispettare le convenzioni e i trattati relativi ai diritti e alla protezione delle donne ratificati dallo Stato libico.
  6. Adottare le misure necessarie per combattere ed eliminare la discriminazione contro le donne, in particolare contro le donne sopravvissute alla violenza legata ai conflitti. Ciò deve essere realizzato mettendo in atto meccanismi per l’integrazione professionale e sociale e l’emancipazione economica delle donne.
  7. Fornire servizi di supporto psicosociale e legale alle donne sopravvissute alla violenza di genere.
  8. Fornire una protezione speciale alle donne, in particolare alle donne e agli attivisti politicamente attivi. Ciò avverrà attraverso lo sviluppo e l’applicazione delle leggi nazionali per combattere ed eliminare tutte le forme di violenza contro le donne.

Raccomandiamo inoltre che nella formazione del Governo di Unità Nazionale si tenga conto della competenza, del merito e dell’equa rappresentanza della diversità politica e geografica; deve essere garantita la partecipazione delle componenti culturali e deve essere presa in considerazione anche l’importanza di un’autentica rappresentanza dei giovani . I giovani rappresenteranno non meno del 20% delle posizioni di leadership del governo di unità nazionale .

Ci auguriamo che il Libyan Political Dialogue Forum contribuisca a sostenere la piena partecipazione delle donne libiche in tutti gli sforzi volti a stabilire la pace in tutta la Libia e guidare il paese sulla via della stabilità e della prosperità.

Le firmatarie.
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