I giovani delle tribù Magharba ed Awaghir nell’est della Libia sostengono il dialogo sponsorizzato dall’ONU

I giovani della tribù al-Magharba, ad Agedabia, ed Awaghir a Bengasi, nella regione orientale della Libia hanno annunciato in una dichiarazione che non c’è via d’uscita dalla crisi se non attraverso il dialogo e la comprensione. “Siamo stanchi della guerra che ne paghiamo costantemente il prezzo”, hanno detto i giovani Magharba. I due comunicati distinti affermano i seguenti punti condivisi:
- Sostegno al dialogo politico e l’action-plan della Missione delle Nazioni Unite in Libia,
- Nessuno è autorizzato a parlare a nome della regione Barqa (Cirenaica ndr) come Aref Ali Nayed e Abdel Majid Mlehta,
- Non c’è posto per le milizie e i gruppi terroristici in Libia.
Nel frattempo continuano le proteste per le difficili condizioni di vita. Oggi alle 16,00 sono attese manifestazioni nel centro di Bengasi di fronte all’hotel Tibestsi.