La Camera dei Rappresentanti chiede la sostituzione dell’ambasciatore italiano

Attraverso una dichiarazione rilasciata giovedì dalla Commissione Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, la Camera dei Rappresentanti, il parlamento orientale guidato da Aguila Saleh Issa, ha condannato le recenti dichiarazioni dell’Ambasciatore Italiano, Giuseppe Perrone, riguardo alle elezioni libiche. La Camera definisce Perrone “persona non gradita” in seguito all’insistente richiesta di rinviare le elezioni libiche in programma per il prossimo 10 dicembre, ignorando di fatto il protocollo diplomatico come rappresentante dell’Italia in Libia.
La commissione “condanna fermamente quella che considera un’ingerenza negli affari libici, nella sovranità libica, nonchè un insulto e una violazione delle scelte del popolo libico”. Il parlamento ha chiesto la sostituzione del diplomatico italiano, avvertendo che l’interferenza di Perrone avrà un effetto negativo sull’attuale processo politico e sull’accordo raggiunto a Parigi lo scorso 29 maggio. La Camera ha fatto appello alle Nazioni Unite affinchè prenda posizione sulla vicenda ed ha invitato i libici a mettere da parte le divergenze ed essere uniti contro le interferenze esterne.