UE. Dichiarazione del portavoce sul commercio del petrolio libico

L’Unione europea e il resto della comunità internazionale, come stabilito in diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul petrolio libico, si sono costantemente opposti a qualsiasi tentativo di vendere o acquistare petrolio libico al di fuori dei canali ufficiali gestiti dalla Libyan National Oil Corporation (NOC).
L’infrastruttura petrolifera, la produzione e l’esportazione devono rimanere sotto il controllo esclusivo delLa NOC, con tutte le entrate petrolifere trasferite alla Banca centrale della Libia (CBL).
Le recenti dichiarazioni che chiedono che le esportazioni di petrolio dai terminali petroliferi orientali siano approvate da entità diverse dal NOC legittimo sono quindi inaccettabili e in contrasto con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Qualsiasi azione illegale che possa mettere a repentaglio l’industria petrolifera del paese deve essere evitata.
L’Unione europea continuerà, insieme ai suoi Stati membri, a contrastare qualsiasi tentativo di commercio di petrolio libico al di fuori dei canali ufficiali riconosciuti a livello internazionale.