Dabaiba stabilisce una nuova agenzia di sicurezza con sede a Tripoli

Il Primo Ministro della Libia, Abdul Hamid al-Dabaiba, ha annunciato l’istituzione di un nuovo apparato di sicurezza, denominato “Agenzia nazionale per le forze di supporto” assegnandone il comando ad Ahmed Ali Khalil Issa, di Misurata, secondo la delibera n. 243/2023 e la risoluzione 313/2023 datate rispettivamente il 22 e 29 maggio 2023, ma diffuse solamente oggi.
Secondo la decisione, l’Agenzia nazionale per le forze di supporto sarà affiliata al Consiglio dei Ministri, ha personalità giuridica, responsabilità finanziaria indipendente e ha sede a Tripoli. L’articolo 2 della risoluzione n.313 specifica che il nuovo apparato includerà “membri delle forze di supporto delle formazioni e delle brigate dei rivoluzionari del 17 febbraio, per riorganizzarli, regolarne i movimenti e mettere in atto i meccanismi, armi e munizioni in loro possesso secondo le procedure amministrative e legali e la legislazione applicabile”.
L’articolo 3 chiarisce che le “forze di supporto” comprendono tre categorie: i rivoluzionari del 17 febbraio, partecipanti civili alle operazioni militari per difendere la patria dal 2011, apprendisti militari e agenzie di sicurezza che sono assegnati all’agenzia.
L’articolo 4 definisce le funzioni dell’agenzia:
1- Preservare gli obiettivi della rivoluzione del 17 febbraio in conformità con la legislazione legale in vigore nello Stato libico;
2- Proteggere la legittimità dello Stato e delle istituzioni sovrane e preservare la sicurezza e la stabilità del paese e la sua sicurezza nazionale;
3- Sostenere l’esercito, se necessario, per aiutare a mettere in sicurezza e proteggere i confini e i porti libici e per garantire obiettivi e strutture vitali e strategici;
4- Supportare il Ministero dell’Interno quando necessario nella protezione delle sedi sovrane e delle sedi delle rappresentanze diplomatiche;
5- Supporto in caso di emergenze, calamità naturali e operazioni di soccorso;
6- Supporto nella messa in sicurezza di progetti infrastrutturali, siti archeologici e turistici;
7- Eventuali competenze che possono essere successivamente assegnate all’agenzia dal Consiglio dei Ministri.
L’articolo 6 stabilisce che l’Agenzia nazionale per le forze di supporto è diretta da “un comandante la cui designazione è stabilita con decisione del Primo Ministro”. L’articolo 7 prevede che “il capo dell’agenzia è responsabile dello svolgimento dei compiti dell’agenzia in conformità con l’autorità stessa Egli è altresì responsabile dinanzi alla legge di quanto contraddica le funzioni dell’ente ai sensi della normativa legale”.
Le risorse finanziarie dell’Autorità sono costituite da due fonti principali: bilancio generale dello Stato e ogni altra risorsa che essa sia legalmente autorizzata ad ottenere, secondo quanto affermato all’articolo otto, e l’Agenzia potrà avere uno o più conti correnti presso una delle Banche operanti in Libia, presso le quali depositare il proprio denaro ai sensi della normativa vigente, a condizione che la decisione sia attuata a partire dalla data stessa della sua emissione.