Aumentano i debiti della Libia all’estero, Dabeiba chiede al Ministero Finanze i saldi delle missioni diplomatiche

Il Primo Ministro del Governo libico di unità nazionale, Abdel Hamid Dabaiba, ha chiesto al ministero delle Finanze di fornire “i saldi dei conti delle ambasciate e delle missioni diplomatiche, secondo i capitoli approvati del bilancio, entro 10 giorni”.

Lo ha riferito la piattaforma web governativa “Hakomitna”, il nostro Governo, pubblicando la lettera indirizzata al dicastero della Finanze. Dabaiba ha fatto riferimento nella missiva al suo incontro con il ministro delle Finanze, Khaled al Mabrouk, mercoledì scorso, primo marzo, alla presenza del governatore della Banca Centrale della Libia, Al Saddiq al Kabir, e alcuni dipartimenti affiliati al ministero, durante il quale sono stati discussi numerosi dossier, tra cui i bilanci delle ambasciate e delle rappresentanze diplomatiche all’estero. 

Ha detto al Ministro delle finanze che dovrebbe incaricare urgentemente i controllori finanziari presso le ambasciate e le rappresentanze diplomatiche per fornirgli i dati sui saldi dei conti delle ambasciate e delle rappresentanze diplomatiche, chiedendo al Ministero degli Esteri di impartire istruzioni ai capi delle missioni per la cooperazione in modo che i controllori finanziari possano svolgere la missione loro assegnata.

Dbeibah ha sottolineato la necessità di adottare provvedimenti amministrativi nei confronti dei controllori finanziari che violino i loro compiti secondo le procedure legali seguite al riguardo, a condizione che le denunce siano riferite entro dieci giorni dai tempi stabiliti nella missiva.

Debiti all’estero per cure mediche

Lo Stato della Libia ha maturato ingenti debiti in particolare nel settore medico e per il trattamento dei suoi cittadini all’estero. Il capo dell’Associazione degli Ospedali Privati in Giordania, Fawzi Al-Hamouri, ha affermato oggi che i debiti dello Stato libico a favore degli ospedali privati giordani ammontano a più di 210 milioni di dollari. La questione del debito libico è ancora pendente e il comitato che è venuto dalla Libia in Giordania alla fine dello scorso gennaio ha promesso di accelerare la conclusione del caso, ma finora non ha mantenuto le sue promesse.

Secondo Al-Hamouri, il comitato comprendeva rappresentanti del governo Dabaiba, l’Ufficio di controllo libico e la Banca Centrale libica. Gli ospedali privati in Giordania, e in altri Paesi, ora ricevono solo pazienti libici che pagano direttamente in contanti le loro prestazioni. Per quanto riguarda i pazienti inviati per cure a spese dello Stato libico, non vengono ricevuti a causa dell’accumulo di debiti per più di 10 anni.

Priorità di spesa pubblica

Martedì 1°marzo 2023, il capo del Consiglio presidenziale, Mohammed Menfi, e il suo vice Abdullah al-Lafi, hanno discusso con Dabeiba delle priorità di spesa per il 2023, con la partecipazione del governatore della la Banca Centrale della Libia, Al-Siddiq Al-Kabir, il Capo dell’Ufficio di Audit, Khalid Shakshak, il Ministro delle Finanze, Khalid Al-Mabrouk, e il Ministro designato della Pianificazione, Mohammed Al-Zaidani, oltre al Ministro di Stato per gli affari di gabinetto, Adel Jumua.

L’incontro ha discusso la spesa pubblica nel primo trimestre di quest’anno, esaminando le misure adottate dal Ministero delle Finanze in merito all’aumento dei tassi di informativa e trasparenza, confrontando i dati mensili con la Banca centrale e garantendo un’equa distribuzione a regioni e comuni secondo gli standard approvati dall’esecutivo.

L’incontro ha anche esaminato il capitolo di sviluppo per il 2023, secondo progetti specifici che soddisfino le condizioni contrattuali e assicurino la trasparenza in essi. I partecipanti hanno inoltre convenuto sulla necessità di tenere riunioni periodiche per seguire la spesa pubblica e garantire un’equa distribuzione delle entrate secondo criteri di trasparenza.

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