Quasi 200 compagnie partecipano alla Libya Food Expo, a Tripoli dal 5 all’8 marzo 2023

Il Primo Ministro libico nel governo di Unità Nazionale, Abdel Hamid Dabeiba, alla presenza del Ministro dell’Economia e del Commercio, Mohamed Al-Hwej, e di diversi ufficiali ha aperto domenica la Quarta Edizione della Libya Food Fair. L’esposizione, dedicata al settore agro-alimentare ed organizzata dalla International Company for Organizing Exhibitions, conviene oltre 200 aziende ed industrie del food, dal 5 all’8 marzo presso la Tripoli International Fair.

Sono circa 200 le compagnie partecipanti di cui 80 provenienti da Tunisia, Turchia, Italia, Spagna, Egitto, Algeria, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Marocco e Arabia Saudita Arabia. La Tunisia è il Paese con una più vasta partecipazione con ben aziende. All’evento, partecipano tra gli altri anche molti produttori e importatori di alimenti, sia a livello locale che internazionale, con l’obiettivo di sostenere l’economia e le industrie nazionali e garantire la sicurezza alimentare e prezzi stabili alla luce della crisi degli approvvigionamenti a livello globale a cui ha contribuito l’aggressione russa in Ucraina.

La questione della “Food Security”, che non indica solo la sicurezza di avere cibo a sufficienza ma la possibilità per tutti di accedere a cibo sufficiente per una vita sana e attiva”, mette in evidenza non solo le modalità di redistribuzione ma anche la qualità di quello che mangiamo.

La malnutrizione, in diverse forme, non colpisce solo i paesi meno sviluppati: negli Stati Uniti, per esempio, molti non hanno accesso regolare a cibo sano (dati USDA) e in Europa e in Asia Centrale c’è il problema della qualità dell’alimentazione, con carenze di principi nutritivi importanti per la salute (dati FAO). Il problema è anche più grave quando pensiamo ai circa 800 milioni di persone che soffrono ancora la fame a causa di squilibri e disordini interni, mancanza di risorse primarie, difficoltà a produrre sul territorio, ecc.

La fiera di Tripoli intende contribuire nel processo di assicurare cibo di qualità a una popolazione che continua a crescere. A livello mondiale, si stima che il numero di abitanti del nostro pianeta aumenterà del 60% entro il 2050, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Molti sono i fattori che contribuiscono a rendere la food security una questione sempre più rilevante e che tutti, governi, Ong e privati, sono chiamati ad affrontare. Tra questi: i cambiamenti climatici, i gap strutturali nella distribuzione dei redditi, l’instabilità dei mercati, l’aumento della popolazione e dell’urbanizzazione.

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