UNHCR: oltre 134mila libici sono sfollati interni, 700mila hanno fatto ritorno a casa

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato che più di 134.000 libici sono sfollati interni (IDP) per via del prolungato conflitto civile, mentre 700.000 persone hanno fatto ritorno a casa al 21 febbraio 2023. L’UNHCR ha aggiunto, in un rapporto diffuso martedì, di aver fornito assistenza alimentare a più di 300 famiglie sfollate nelle città del sud della Libia, Ubari e Taraghin, in collaborazione con la Libyan Relief Authority.

L’agenzia ha inoltre annunciato la registrazione di oltre 42.000 rifugiati e richiedenti asilo in Libia, oltre alla partenza di 10 rifugiati provenienti da gruppi vulnerabili quest’anno. L’UNHCR ha affermato che al 21 febbraio le autorità libiche hanno intercettato più di 2.800 persone al largo della costa libica, oltre a cinque operazioni di sbarco effettuate dalla Guardia costiera libica per salvare gli immigrati nel Mediterraneo.

UNHCR ha rivelato di aver registrato più di 3.500 persone all’interno dei centri di detenzione in Libia, di oltre 700 nazionalità diverse, aventi diritto allo status di rifugiati. Ha inoltre indicato di aver continuato con i suoi partner internazionali a fornire assistenza e servizi a rifugiati e richiedenti asilo, sottolineando di aver ricevuto circa il 27% del finanziamento totale richiesto per il 2022, pari a 70 milioni di dollari.