HCS rifiuta iniziativa presidenziale di Ghadames, Aguila e Meshri potrebbero incontrarsi in Egitto
L’Alto Consiglio di Stato della Libia, l’assemblea avente funzioni consultive con sede a Tripoli, ha deciso oggi di non partecipare al dialogo proposto per l’11 gennaio a Ghadames dal Consiglio di presidenza e sostenuto dalla Missione Onu in Libia (Unsmil).
Durante la seduta odierna, inoltre, i parlamentari hanno votato a favore del ripristino dei contatti con la Camera dei Rappresentanti (HoR), il parlamento con sede a Tobruk, nell’est della Libia, interrotti dopo la decisione di quest’ultima di istituire una Corte costituzionale con sede a Bengasi.
Secondo alcuni membri dell’HCS, Aguila e Meshri torneranno ad incontrarsi presto al Cairo e l’HoR dovrebbe sospendere temporaneamente la decisione di istituire la Corte costituzionale per ripristinare il dialogo tra le due Camere. HCS e HoR dovrebbero tornare a discutere di una base costituzionale per consentire lo svolgimento delle elezioni presidenziali e legislative nazionali.
Anche l’HoR ha tenuto oggi a Bengasi la prima sessione ordinaria per l’anno 2023, presieduta dal primo vicepresidente del Parlamento, Fawzi Al-Nuwairi. I lavori sono iniziati con le dichiarazioni dei deputati contro la decisione di estradare negli Stati Uniti il cittadino libico Abu Agila Al-Masoud, sospettato di aver avuto un ruolo nell’attentato di Lockerbie.
La Camera ha chiesto l’assegnazione di uno studio legale per seguire quello che descrive come un “sequestro” di Abu-Agila Masoud e la sua estradizione a Washington, sollecitando la formazione di una commissione parlamentare per seguire il caso con le autorità giudiziarie competenti.