Cresce l’attesa per la Fogal Camel Race, sabato ad Ubari la corsa per i cammelli per dire sì alla pace

Di Vanessa Tomassini.

“Fogal è una delle storiche rotte carovaniere dall’Algeria al Niger, alla Libia, una rotta commerciale che è stata approvata dalle tribù e in particolare utilizzata dai Tuareg. Fondata nel 2019, Fogal Camels Institutions è un’organizzazione della società civile senza scopo di lucro. Il nostro obiettivo principale è preservare il patrimonio culturale dei Tuareg, in particolare per quanto riguarda le corse di cammelli che è lo sport dei nostri antenati. L’organizzazione sostiene anche i giovani appassionati di questo sport”. A dirci questo è Walid Dakkal, attivista ed uno degli organizzatori della Fogal Camel Race, la corsa di cammelli, che sarà ospitata sabato nella città della Libia meridionale di Ubari. “La corsa dei cammelli non è limitata ai Tuareg – precisa Dakkal, aggiungendo che – la Libia è stata un pioniere nella creazione dell’Unione Generale della Corsa dei Cammelli. Nel frattempo, molte federazioni in tutto il mondo si stanno costituendo in tal senso, come la Federazione degli Emirati, la Federazione Saudita, associazioni ed organizzazioni in Tunisia, Niger, Algeria, Egitto, Sudan, Ciad e altri paesi interessati a questa disciplina. Quindi il Fogal Festival e la corsa dei cammelli in Libia non si limitano solo ai Tuareg, ma coinvolgono anche Tebu e molte altre componenti sociali”.

Questa edizione è sostenuta da molti enti governativi e non governativi, tra cui il Consiglio Comunale di Ubari e la Società Libica di Telecomunicazioni, oltre che da uomini d’affari e sponsors. Il festival dei cammelli si tiene ogni anno nella città di Ubari ed è supervisionato dalla Fogal Camels Institution. “In passato – spiega Dakkal – era solo un festival locale, ma oggi è diventato un festival internazionale che vede molte voci da tutti i componenti della città di Ubari, inclusi Tabu e Tuareg. Questo festival cerca di diffondere una cultura di tolleranza e pace, tanto più che la regione meridionale ha sofferto e continua a soffrire di scontri tribali. Questo festival è una porta verso la pace tra tutti le componenti all’interno della comunità del sud”.

Non solo attività locali, la Fogal Camels Institution partecipa ad eventi e competizioni internazionali. “Abbiamo partecipato al Douz International Festival in Tunisia nel 2019 e due settimane fa in Niger. Nel 2019 siamo stati anche in Algeria. Oltre alla partecipazione onoraria a diverse competizioni ospitate dall’Egitto e dai Paesi del Golfo”. Walid racconta che “i membri dell’organizzazione sono cavalieri con esperienza e competenza nelle corse di cammelli, alcuni dei quali rappresentavano in passato lo Stato libico e hanno vinto la medaglia d’oro nel 1990 in Niger, nelle competizioni di gioco dei paesi sahelo-sahariani. Alcuni fantini si sono classificati secondi in Egitto nel 1995. Tutti quelli incoronati con tali titoli sono ora coinvolti nell’organizzazione. Ora stiamo cercando di ricostruire la fiducia per partecipare a competizioni internazionali in modo da poter rappresentare lo stato libico e guadagnare medaglie e primi posti”.

Nella prima edizione, ad Ubari, hanno partecipato 15 concorrenti, la seconda ha visto la partecipazione di oltre 25 partecipanti, quest’anno, la terza edizione della gara vedrà la partecipazione di molti cammelli e club interessati alle corse di cammelli nella regione meridionale della Libia, come i Tebu Knights, un grande valore aggiunto per questo evento. Si prevede che il numero di partecipanti alla gara di sabato raggiungerà i 30 fantini che percorreranno un percorso lungo circa quindici chilometri. “Questo evento è atteso da molti Tuareg della regione meridionale. Tutti parlano del vincitore e attendono notizie di questa competizione. I tuareg nei paesi vicini seguiranno questo evento in quanto è molto importante per loro. C’è un premio per il primo posto di oltre $400”. Afferma l’organizzatore.

La Fogal Camel Institution si occupa “della rinascita del patrimonio popolare organizzando tali festival e partecipando a molti festival internazionali. Oggi siamo stati in grado di organizzare tali eventi nonostante tutte le sfide e gli ostacoli che l’istituzione potrebbe incontrare. Siamo in grado di commemorare un festival annuale nella regione sebbene questa fosse precedentemente una città fantasma a causa di conflitti tribali e altri minori. Tutte le istituzioni coinvolte nello svolgimento di questi festival in Libia possono incontrare diverse difficoltà, soprattutto finanziarie. Ad esempio, questo festival si sarebbe dovuto tenere due mesi fa, ma le circostanze finanziarie e il ritardato sostegno da parte degli sponsor hanno impedito che si svolgesse in quella data. La mancanza di risorse finanziarie è uno dei principali ostacoli per questo tipo di attività che richiedono un notevole sostegno economico”.

Il Festival Internazionale Fogal è diventato un elemento importante ed essenziale per diffondere una cultura di tolleranza e pace tra le componenti sociali della regione. La Libia meridionale ha vissuto considerevoli conflitti tribali e politici, anche a causa della presenza di due governi e dello sfruttamento politico da parte di alcuni partiti. “Quindi – conclude Walid Dokkal – noi della Istituzione Fogal siamo seriamente intenzionati a portare la pace attraverso la partecipazione di tutti. Il messaggio di fondo del festival è ‘Sì alla pace, sì alla convivenza pacifica, sì all’instaurazione della tolleranza tra gli abitanti del Fezzan,”.

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