Manifestazioni a Misurata chiedono a Bashagha di ripulire le strade da meccanismi armati e personale a lui affiliato

I cittadini libici di Misurata hanno concesso all’ex ministro dell’Interno, Fathi Bashagha, 24 ore per ripulire Bazin Street, Al-Ghiran e Sidi Mubarack da tutti i meccanismi armati e il personale a lui affiliato nell’area, liberandola da manifestazioni armate e dal pericolo del conflitto. Centinaia di manifestanti hanno chiesto al premier designato dalla Camera dei Rappresentanti di eliminare “la presenza di mercenari tra civili innocenti”, chiedendo di ripristinare la vita civile in strada.

I manifestanti hanno ritenuto Fathi Pashaga pienamente responsabile di tutte le lotte che possono verificarsi tra i rivoluzionari della città e la sua gente per il suo arrivo al potere ad ogni costo. La dichiarazione è arrivata mentre Bashagha si trova a Bengasi con il suo cosidetto esecutivo, dopo due giorni di sanguinosi scontri nella capitale, Tripoli, che hanno provocato 32 morti e 159 feriti, secondo l’ultimo bilancio ufficiale emesso dal Ministero della Salute del Governo di unità nazionale.