Sinawin, una vecchia guarnigione italiana chiede nuova vita

Di Vanessa Tomassini.

La presenza italiana in Libia è testimoniata da numerosi ruderi, fattorie e guarnigioni, molte delle quali abbandonate da decenni. Oggi, la comunità di Sinawin, piccolo centro a sud – ovest di Tripoli, a metà strada tra Nalut e Ghadames, vicino al confine tunisino, sta pensando come poter restaurare il complesso, trasformandolo in un museo che includa il retaggio e i reperti storici del periodo coloniale, e viste le dimensioni, in un centro culturale per i giovani del posto.

La struttura – racconta Mohammed, un giovane attivista della zona – è ancora in buone condizioni. Fu costruita durante l’impero ottomano e poi ceduto agli italiani con l’accordo di Losanna del 1912. Saremmo grati se le istituzioni, o l’Ambasciata d’Italia a Tripoli, ci aiutassero a dare nuova vita a questo luogo, invece di essere abbandonato al degrado”.

Il trattato di Losanna – detto anche trattato di Ouchy, dal nome del quartiere residenziale ove fu sottoscritto – fu il trattato di pace firmato il 18 ottobre 1912 fra l’Italia e l’Impero Ottomano, che pose formalmente fine alla guerra italo-turca. Nei fatti però le operazioni di guerra che coinvolsero il Regio Esercito non cessarono con la firma del trattato; nonostante il ritiro delle forze militari turche dai territori libici, le truppe d’occupazione italiane dovettero infatti continuare a fronteggiare le forze partigiane libiche che continuarono a combattere contro la dominazione straniera.

Il film “Lo squadrone bianco”

“Lo squadrone bianco” è un film italiano che è stato prodotto nel 1936 in Libia come le prime operazioni di produzione cinematografica nella storia della Libia. Diretto da Augusto Genina è stato girato nel deserto libico, nella regione di Sinawin, durante il periodo coloniale. Fu presentato lo stesso anno alla Mostra del Cinema di Venezia, aggiudicandosi la coppa Mussolini. È diventato ampiamente conosciuto all’estero ed è considerato uno dei più importanti film di propaganda dell’era fascista. Le riprese iniziarono il 18 aprile 1936, quando fu allestito un campo nella Cittadella di Sinaween, mentre anche l’oasi di Ghadames al confine con la Tunisia fu utilizzata per girare alcune riprese.

Sinawin

Sinawin è un piccolo villaggio situato nella Libia occidentale, vicino a Ghadames. Conta circa 4000 abitanti. La cittadella è nota per la sua abbondanza di sale e pecore provenienti da tutto il paese, poiché gode di terre verdi specialmente nella stagione delle piogge. È anche conosciuta per il tartufo ed è stata un’importante attrazione turistica prima della crisi. I locali continuano a visitare Sinawin, ad ammirare le sue antichità, e tradizioni ben radicate nei suoi residenti, noti per la loro gentilezza, generosità, tranquillità, nonché per la sua naturale bellezza che offre scorci mozzafiato. Deserto e montagna si incontrano e in cima ad un piccolo colle sorge la fortezza italiana, Palazzo Al-Fawqani, Palazzo Al-Lotani, Ain Ali ed Al-Shawa’a, a meno di 8 chilometri.

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