Deterrenza e anti-terrorismo: arrestato un individuo coinvolto nei crimini delle fosse comuni di Tarhuna

Agenzia di deterrenza per la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata (RADA) e la Counter Terrorism Force di Misurata (CTF) hanno annunciato l’arresto di una persona ricercata per casi di rapimento, furto, omicidio e sparizione forzata, oltre ad essere coinvolta nei crimini atroci legati alle fosse comuni nella città di Tarhuna, reati descritti come tra i più grandi crimini umanitari avvenuti nella storia della Libia.

La Special Deterrence Force ha dichiarato che i suoi elementi in collaborazione con la forza antiterrorismo di Misurata, hanno svolto un’operazione di sicurezza congiunta che ha portato all’arresto di Hatim Amer Muhammad Abdul-Qadir Dando, ricollegabile al gruppo Al-Kaniyat che controllava la città a sud di Tripoli. L’agenzia ha aggiunto che l’imputato dovrà rispondere di diversi fascicoli presenti in molti centri di sicurezza dentro e fuori la città di Tarhuna.

Durante le indagini preliminari – aggiunge l’agenzia di deterrenza – l’imputato ha confessato i casi e i crimini più importanti commessi quando era un alleato della milizia Kaniyat, guidata dai fratelli al-Kani, con il pretesto della legittimità di tenente colonnello. L’individuo era anche stato assegnato a capo del dipartimento di polizia di Tarhuna. Si ricorderà che la milizia Kaniat, affiliata al Governo di Accordo Nazionale fino al 2018, è passata dalla parte di Haftar, partecipando alle operazioni militari su Tripoli nel 2019.

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