Elezioni: Khalifa Haftar annuncia la sua corsa alla presidenza della Libia

Khalifa Haftar, che si è precedentemente autosospeso dalla carica di comandante generale delle Forze Armate Arabe Libiche come previsto dalla legge che disciplina le elezioni presidenziali, ha annunciato questa mattina, martedì 16 novembre, la sua candidatura alla presidenza della Libia. Khalifa Haftar, 78 anni, per anni considerato l’uomo forte di Bengasi, a completamento delle procedure per la candidatura, in un discorso in diretta televisiva, ha dichiarato: “in questi fatidici momenti storici, in cui il dubbio e la speranza si mescolano, speranze di sicurezza, pace e stabilità hanno cominciato a profilarsi all’orizzonte, nonostante i disperati tentativi di preservare lo squallido status quo”.
“Oggi il nostro Paese si trova al crocevia di due strade inimmaginabili, la via della libertà e della pace, e la via della tensione, dell’assurdità e dei conflitti, e solo i libici devono scegliere la strada. Dopo non pochi anni in cui avete sofferto quello che avete sofferto, le porte della speranza si sono aperte davanti a voi per ricostruire il vostro stato e scegliere il vostro governo”. Ha aggiunto Haftar, rivolgendosi ai libici.
“In questa felice occasione – ha proseguito – vorrei salutare le leali forze nazionali per i loro sforzi per raggiungere questo traguardo, e saluto le iniziative presentate da paesi fratelli e amici che hanno contribuito a spingere verso opzioni democratiche e sollecitare lo svolgimento di elezioni presidenziali e parlamentari come l’unica via d’uscita dalla crisi e il modo migliore per riportare la Libia sulla retta via delle Nazioni”. Haftar ha poi dichiarato: “in risposta a questi sforzi e iniziative, e nel rispetto delle regole della democrazia e in attuazione della road map concordata dai libici, annuncio la mia candidatura alla presidenza, non come una richiesta di potere o una ricerca per una posizione, ma piuttosto per guidare il nostro popolo verso l’orgoglio, il progresso e la prosperità”.
Ha sottolineato che “questo momento storico non è degno di vane promesse e fare leva sulle emozioni. Piuttosto, è un momento nazionale sincero per il discorso della ragione e della coscienza. Di conseguenza, vi prometto durante tutto il mio viaggio di schierarmi con voi in difesa dei nostri principi nazionali, primo fra tutti l’unità, l’indipendenza, la sovranità, la dignità e la sicurezza della Libia. Se siamo destinati ad assumere la presidenza, abbiamo idee inesauribili, e ci sono uomini e donne che aiutano il Paese a raggiungere la rinascita e il progresso. Ci sono molti doni e benedizioni in Libia. Se vengono messe in buone mani ben gestirle e dirigerle, il futuro del Paese non sarà in dubbio”.
Haftar ha concluso il suo discorso alla Nazione affermando: “Vi invito a esercitare il vostro ruolo con consapevolezza e responsabilità, e a dirigere le vostre voci dove dovrebbero essere dirette, perché si inizi il cammino di costruzione e di stabilità, perché il vostro ruolo non finirà con le urne, ma si tratta dell’inizio di un percorso verso una Libia libera e stabile”.