Inaugurata a Tripoli la mostra archeologica Libia – Italia, da gennaio a Bengasi

E’ stata inaugurata mercoledì al Museo del Castello Rosso in Piazza dei Martiri a Tripoli la mostra ”Libia-Italia: un’attività congiunta nel campo dell’archeologia,” alla presenza della ministra della Cultura libica, dell’Ambasciatore Giuseppe Buccino e di un certo numero di ufficiali di entrambe i Paesi.
L’evento è un’attività archeologica congiunta tra il Dipartimento delle Antichità libico e l’Ambasciata d’Italia a Tripoli. L’evento finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è ideato e realizzato dalla Fondazione Meda con la partecipazione di tutte le missioni archeologiche italiane in Libia.
La Fondazione Meda – Mediterraneo Antico – Onlus è stata costituita a Roma nel 2015, si legge nel sito dell’organizzazione. Essa opera nell’ambito della ricerca, dello studio e della divulgazione dell’archeologia e della storia dell’arte greca e romana nell’area mediterranea centro-orientale, con particolare attenzione alla storia e all’evoluzione del territorio dall’età antica al Novecento.
La Fondazione organizza altresì incontri di studio, convegni e pubblicazioni, promuove l’istituzione di corsi e attività formative dedicati alla catalogazione, conservazione e valorizzazione dei documenti storici, delle testimonianze e dei reperti archeologici e la gestione, la conservazione e la catalogazione dei documenti, delle testimonianze e dei reperti storico-archeologici.
L’obiettivo dell’evento inaugurato nei giorni scorsi a Tripoli è quello di presentare la profondità della cooperazione italiana e libica nel settore dell’archeologia attraverso il lavoro congiunto svolto negli ultimi settant’anni da archeologi di entrambi i Paesi. La mostra resterà aperta a Tripoli fino alla fine di dicembre prima di trasferirsi a Bengasi.