Dabaiba ed il Consiglio Presidenziale dispongono misure urgenti per ripristinare la sicurezza ad Al-Ajilat

In una riunione del Primo Ministro del Governo libico di Unità Nazionale, Abdel Hamid Al-Dabaiba, con il Consiglio Presidenziale rappresentanto dal presidente Mohamed Younis Al-Menfi e i suoi due vice, Moussa al-Kouni e Abdullah al-Lafi, sono state stabilite misure urgenti per ripristinare la sicurezza nel centro occidentale di Al-Ajilat, dopo i disordini da parte di gruppi armati riconosciuti dallo Stato che hanno portato alla morte di diversi cittadini.
In particolare, secondo quanto riferito, la sicurezza è stata affidata agli uomini della sicurezza centrale del Ministero dell’Interno, aumentando il pattugliamento da parte delle forze di sicurezza e l’uscita di tutte le formazioni armate. La situazione ad al-Ajilat era precipitata dopo che Muammad al Bahroun, the mouse, a capo delle indagini penali di Zawiya aveva messo a ferro e fuoco il centro abitato con il pretesto di cacciare bande criminali locali.
Bahroun, a sua volta è accusato di diversi crimini e sarebbe indagato per affiliazione terroristica. L’incontro del Primo Ministro con il Consiglio presidenziale ha affrontato diverse questioni di sicurezza, comprese le indagini pendenti, la ricerca dei responsabili e la minaccia del terrorismo nel Paese nordafricano.