Vice presidente libico Ahmed Meteeq in visita a Mosca

Il vice primo ministro Ahmed Maiteeg del Governo libico di Accordo Nazionale (GNA) è arrivato a Mosca per colloqui di alto livello mercoledì, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa del Cremlino “RIA”.
La visita giunge in un clima di tensione tra Russia e Stati Uniti, dopo che il GNA e la Turchia hanno accusato Mosca di aver dispiegato in Libia aerei da combattimento ritinteggiati dalla Siria.
Ahmed Maetiq, businessman di Misurata, è stato un’interlocutre privilegiato per i precedenti governi dell’Italia nonostante le accuse di coinvolgimento e sostegno a gruppi estremisti, nonchè di stragi di civili da parte di ex membri del Consiglio presidenziale di cui fa parte.
Il GNA e la Comunità internazionale hanno assistito impassibili alla presa di Sirte da parte dell’Isis, fino a quando i gruppi terroristici non hanno minacciato gli interessi di Misurata. Solo allora il GNA ha avviato l’operazione al-Bunian al-Marsus.
Nessuna indagine è stata avviata sui crimini commessi dai jihadisti durante quegli anni, compromettendo irrimediabilmente la credibilità della Comunità internazionale nel Paese nordafricano. Di recente, la Russia ha sollevato dubbi sul ruolo della Corte Penale Internazionale (CPI) in Libia per questi motivi.