Il campo petrolifero di El Feel annuncia la ripresa della produzione dopo le proteste

Il campo petrolifero di El-Feel annuncia la ripresa della produzione dopo una pausa di ventiquattro ore. La sospensione è avvenuta, si legge in una breve nota su Facebook, per via delle proteste dei residenti nelle zone adiacenti. Fonti all’interno del campo avevano annunciato ieri a Speciale Libia che la chiusura era dovuta alle proteste per stipendi e salari da parte delle guardie petrolifere. Stranamente la compagnia ha annunciato la ripresa della produzione senza comunicarne la chiusura.
La sospensione è avvenuta in concomitanza della visita del premier Dabaiba a Roma. Vale la pena ricordare che il campo di El-Feel è gestito dalla Mellitah Oil e Gas BV, una joint venture tra NOC e l’italiana ENI. Si tratta di fatto della più grande compagnia petrolifera in Libia, producendo 600.000 equivalenti barili al giorno di petrolio greggio, gas naturale, gas condensato: propano, butano e Nafta, oltre a una produzione giornaliera di 450 tonnellate di zolfo.