L’LNA annuncia la sua posizione sulla proposta di Russia e Turchia

Di Ali Ahmed.
Il comando generale del Libyan National Army (LNA) risposto alla richiesta di Russia e Turchia di raggiungere un cessate il fuoco a partire da sabato sera. “Mentre il comando generale delle forze armate arabe libiche accoglie con favore l’iniziativa del presidente Vladimir Putin, presidente dell’amichevole Federazione russa che mira a stabilire la pace e raggiungere la stabilità in Libia, che è l’obiettivo delle forze armate, afferma quanto segue: i continui sforzi delle forze armate nella loro guerra contro i gruppi terroristici, classificati dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in quanto l’esperienza dimostra che lo stato civile non ha modo di risiedere senza la loro completa eliminazione. Poiché questi gruppi hanno sequestrato la capitale”. Si legge in una nota.
“Inoltre – prosegue – questi gruppi terroristici ricevono supporto da alcuni Paesi e Governi che forniscono loro equipaggiamenti militari e munizioni di diverse armi, oltre al sorvolo di aerei d’attacco. Inoltre questi Paesi e Governi che supportano i gruppi terroristici a Tripoli, stanno trasportando un gran numero di terroristi da tutto il mondo per combattere contro le forze armate e il popolo libico. Raggiungere stabilità e sicurezza, rispondere alle esigenze di democratizzazione e della messa in atto del processo politico e dell’accordo su un quadro nazionale per un’equa distribuzione delle risorse libiche senza esclusione o emarginazione, ci porta a dire che lo scioglimento e il disarmo delle milizie sono diventate una domanda nazionale ed internazionale per raggiungere un efficace processo politico verso la formazione di un governo che abbia la volontà e la capacità di attuare le sue decisioni in tutto il Paese”.