Cugino di Gheddafi ad Erdogan: “smetti di giocare col fuoco in Libia, Siria, Iraq e nel Golfo”

Ahmed Gaddaf al-Dam, cugino del rais e attuale rappresentante politico del Fronte di Lotta Nazionale ha inviato un messaggio al presidente turco Recep Tayyp Erdogan. Ahmed Gaddaf al-Dam ha affermato che “il signor Erdogan è scivolato nella sua nuova battaglia, sfortunatamente in risposta al piano di autodistruzione della nazione, ha ballato fuori ritmo dopo aver perso le ali all’interno del partito”.
Il cugino di Gheddafi ha avvertito Ankara che “l’attrito sul fronte siriano aprirà il fronte iracheno e il movimento interno. Preghiamo Dio di proteggere la Turchia dalla caduta in esso”. Gaddaf al-Dam ha fatto appello ad Erdogan affinchè smetta di “giocare con il fuoco in Libia, Siria, Iraq e nel Golfo, in tutti i paesi musulmani”. Parlando del popolo turco ha dichiarato che “i curdi saranno per sempre nostri fratelli, le loro spade con noi e le loro pistole per noi. Hanno diritti e la guerra non fermerà le loro richieste”.
L’inviato di Gheddafi al Cairo afferma inoltre che l’iniziativa turca in Siria arriva “in un momento in cui il teatro delle operazioni è attrezzato per una battaglia sulle rive del Golfo” ricordando “l’ultimo attacco alla Linea Verde”.
Gaddaf al-Dam ha invitato Erdogan a tornare in sè e a “purificarsi da questi spargimenti di sangue”.