Prosegue la task force congiunta UA-UE-ONU per migranti e rifugiati in Libia

La task force tripartita UA-UE-ONU sulla situazione dei migranti intrappolati e dei rifugiati in Libia si è riunita questa mattina a New York a margine del dibattito generale di alto livello della 74a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il presidente della Commissione dell’Unione africana, Moussa Faki Mahamat, il commissario per gli Affari sociali della Commissione dell’Unione africana, Amira El Fadil, l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione, Federica Mogherini, l’alto commissario ONU per i rifugiati Filippo Grandi e il direttore generale della IOM, António Vitorino, hanno discusso i prossimi passi e le priorità della Task Force, il suo sostegno in Libia e le possibilità di ulteriori lavori congiunti.

La Task Force è stata istituita dall’Unione Africana, dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite a novembre 2017, a margine del 5 ° vertice UA-UE ad Abidjan, con l’obiettivo di salvare e proteggere la vita di migranti e rifugiati lungo le rotte migratorie , e in particolare all’interno della Libia.

Ciò ha consentito il lancio di un importante programma di rimpatrio umanitario volontario assistito e di operazioni di evacuazione, che fino ad oggi ha portato a oltre 48.000 rimpatri volontari umanitari di migranti dalla Libia, nei loro paesi di origine, facilitati da IOM e Stati membri dell’Unione africana, nonché oltre 4.000 rifugiati dell’UNHCR dalla Libia. Tuttavia, il conflitto in Libia continua a incidere pesantemente sulla situazione umanitaria già fragile e in deterioramento di molti civili, compresi migranti e rifugiati nel paese e, di conseguenza, la Libia ha bisogno di ulteriore sostegno per affrontare meglio le sfide che continuano a porsi, in linea con quadri e strumenti internazionali esistenti, norme e standard. Nel rispetto, i membri della Task Force hanno deliberato su come consolidare la cooperazione con le autorità libiche negli sforzi per aumentare i rimpatri volontari assistiti e le evacuazioni dalla Libia, smantellare l’attuale sistema di arresti arbitrari e detenzione di migranti e creare alternative alla detenzione. I membri hanno inoltre ribadito la necessità di raddoppiare gli sforzi volti a sostenere i migranti di ritorno in modo più completo per reintegrarli nelle loro comunità nei paesi di origine per un programma di rimpatrio sostenuto. La Task Force ha accolto con favore, in particolare l’iniziativa del Ruanda, dell’Unione africana e dell’UNHCR di istituire un meccanismo di transito di emergenza (ETM) in Ruanda che consenta l’evacuazione delle persone bisognose di protezione internazionale dalla Libia.

I membri della Taskforce hanno convenuto che la Task Force AU-UE-ONU rappresenta un quadro unico per un’azione congiunta e trilaterale che ha dimostrato di avere successo nel raggiungere risultati sul campo. Hanno ribadito il loro impegno e la necessità di rafforzare ulteriormente i meccanismi coordinativi della Task Force e hanno convenuto di esplorare le possibilità di aumentare la cooperazione UA-UE-ONU.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: