L’Istituto di Ingegneria e Tecnologia di Zliten sfida gli studenti a cambiarci la vita…in meglio!

Di Vanessa Tomassini.
Dal 30 settembre al 3 ottobre, l’Istituto di Tecnologia ed Ingegneria di Zliten ha organizzato un concorso per studenti dedicato alla tecnologia che migliora la vita delle persone. I giovani di Zliten, città sulla costa del Mediterraneo nel distretto di al-Murgub, tra al-Khums e Misurata, hanno presentato 35 progetti, ideati da loro, che potrebbero rivoluzionare o migliorare le condizioni di vita in diversi ambiti.
Tra questi, Mohammed Breky, 18 anni, ed il suo compagno Abdulrahman Spiha, 16 anni, hanno ideato un sistema per risparmiare acqua nell’annaffiare correttamente le piante, inviando in tempo reale i dati via internet sul proprio cellulare o dispositivo. “Il nostro Cling Watering System (CWS) è un dispositivo IoT che aiuta agricoltori e giardinieri a risparmiare acqua e a monitorare la temperatura, l’umidità del terreno in percentuale, nonché la quantità di acqua consumata e la percentuale nel serbatioio”. Ci spiega Mohammed Breky, aggiungendo: “Io e Abdulrhaman abbiamo fatto tutto da soli, il mio compagno si è occupato dello sviluppo della parte web perché il nostro dispositivo può funzionare con o senza internet. Ogni utente ha un account ID che è collegato al dispositivo, basta inserire le proprie credenziali per visualizzare tutti questi dati in tempo reale”.
Nella vita di tutti i giorni la tecnologia si è fatta spazio migliorando la nostra routine e agevolandoci nelle più svariate mansioni, questi giovani talenti di Zliten lo hanno capito ed hanno le carte in regola per rendere più smart la vita in Libia e nel mondo… complimenti ragazzi!
Gentile Signora Tomassini,
Fa benissimo a scrivere anche della speranza, in particolare di ciò che i giovani della Libia fanno per migliorare la vita del loro Paese. Saranno i giovani di tutto il mondo a rilanciare, con ciò che fanno, la Pace e la fratellanza dei Popoli.
In fondo, il contenuto di questo suo articolo può muovere più di tutte le promesse della politica. E questo vale ovunque in questo mondo. Brava!