Commissione Nazionale per i Diritti Umani: “Dichiarazioni di Tajani sono fuorvianti, la situazione a Tripoli è tragica”

Di Vanessa Tomassini.
La Commissione Nazionale per i Diritti Umani (NHRC) libica ha condannato duramente la dichiarazione del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che avrebbe negato l’assenza di violazioni dei diritti umani nella capitale, Tripoli.
In un comunicato rilasciato domenica, la commissione ha espresso “rifiuto totale” per le dichiarazioni del presidente del Parlamento Europeo, in quanto “queste sono in contrasto con la reale situazione dei diritti umani, della situazione umanitaria, nonché riguardo le gravi violazioni e i crimini disumani commessi contro i migranti ed i rifugiati a Tripoli”. Il comitato nazionale ha aggiunto che “queste dichiarazioni, assolutamente fuorvianti, cercano di indurre in errore l’opinione pubblica europea ed internazionale, ritraendo una situazione dei diritti umani a Tripoli in buone condizioni, ed hanno lo scopo di raggiungere obiettivi politici sospetti, a spese della verità e della tragica realtà dei diritti fondamentali dell’essere umano”. NHRC ha definito le dichiarazioni del presidente Tajani “un inganno politico ed un’ipocrisia deliberatamente fuorviante per l’opinione pubblica europea ed internazionale”.
Il Comitato ha poi espresso “stupore per queste dichiarazioni anti-realtà”, che non tengono presente “della sparizione del vicepresidente del Governo di Accordo Nazionale Fathi Magbari, al fine di sequestro o assassinio, il 20 giugno”. La notizia tuttavia sarebbe stata smentita dal Ministero della Giustizia che la scorsa settimana aveva dichiarato che il vicepresidente del Consiglio si troverebbe in un luogo sicuro.
Il comitato ha anche ricordato a Tajani “l’affondamento di una barca con a bordo 123 migranti di cui 100 sono morti, tra cui 40 donne e 3 bambini a largo della costa di fronte a Tajura, ad ovest della capitale”. NHRC ha anche ricordato che “il 29 giugno, Abdul Alamaaoah un civile, membro del movimento “La voce del popolo” è stato sequestrato da un gruppo armato a Tripoli”.
La Commissione Nazionale per i Diritti Umani ha ribadito che negli ultimi mesi, al contrario da quanto dichiarato da Tajani, la situazione nella capitale è peggiorata, con un innalzamento del livello di criminalità organizzata ed il deterioramento della percezione della corruzione, accusando l’Ue di essere “incapace a gestire il fenomeno crescente dell’immigrazione clandestina”. NHRC ha invitato Tajani a fornire “un quadro realistico della sicurezza” ed ha espresso la sua disponibilità a “mostrare al presidente la situazione umanitaria nel corso della sua prossima visita a Tripoli, al fine di correggere le inesattezze contenute nella sua dichiarazione”.