Autobomba a Bengasi uccide 7 persone

Il terrorismo non ha esitato ad attaccare civili innocenti durante le notti del mese sacro del Ramadan in Libia. La notte scorsa sulla strada Gamal Abdel Nasser nella città di Bengasi, un’autobomba ha ucciso sette persone e ferito oltre venti.
L’attacco ha preso di mira l’area dietro il Tibesti Hotel, che in questi giorni sta ospitando l’esposizione “Made in Siria”. Tra le vittime una giovane ragazza non ancora identificata, tre fratelli e molti bambini sarebbero invece ricoverati negli ospedali della città. Il decano del Comune di Bengasi , Abdul Rahman Alabbar, ha chiesto al pronto soccorso di seguire la situazione coordinandosi col Sottosegretario del Ministero della Salute del governo ad interim, Nadir Querrey.
La Camera dei Rappresentanti, che nei giorni scorsi ha iniziato le discussioni per il trasferimento a Bengasi, ha condannato duramente l’attacco ed ha invitato il Ministero dell’Interno a fare tutto il possibile per individuare i responsabili. Da parte sua il Ministero del Governo di Accordo Nazionale ha aggiunto che la lotta al terrorismo è una lotta condivisa da tutti i libici ed ha invitato all’unione.
Gli inquirenti sono ancora a lavoro per ricostruire le dinamiche dell’incidente attraverso l’esame delle immagini delle telecamere presenti nella zona.