Security Working Group, JMC 5+5 discussi a Tunisi ultimi sviluppi politici e sicurezza

L’inviato speciale ONU e capo della Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), Abdoulaye Bathily, ha partecipato all’incontro del Security Working Group a Tunisi che ha convenuto all’inizio di questa settimana il Comitato militare libico congiunto (JMC 5+5), composto da cinque alti ufficiali dell’esercito libico occidentale e altrettanti della Libia orientale.

L’incontro ha esaminato gli ultimi sviluppi politici e di sicurezza in Libia, in particolare dopo gli scontri armati a sud di Tripoli, a Gharian, che hanno causato almeno otto morti e 27 feriti, e le precedenti tensioni nella Libia orientale, il 6 ed 8 ottobre, per il ritorno dell’ex ministro della Difesa, Mahdi al Barghathi.

“Oggi a Tunisi ho partecipato alla sessione di apertura del ritiro della Commissione militare mista 5+5 (JMC), alla presenza dei copresidenti del gruppo di lavoro sulla sicurezza del processo di Berlino”, ha dichiarato martedì Bathily, elogiando il “senso di responsabilità e unità” del JMC 5+5 e il suo ruolo essenziale per una piena ed effettiva attuazione dell’accordo di cessate il fuoco e relativi piani d’azione.

Sebbene nel Paese si registri una fragile calma, tensioni tra i gruppi armati persistono anche nella stessa capitale. Come ha dichiarato lo stesso Bathily, nel suo ultimo briefing al Consiglio di sicurezza, “L’intrinseca precarietà delle dinamiche tra questi attori di sicurezza rafforza la necessità di un processo politico inclusivo”. 

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