Libia – Israele: incontro dei ministri degli Esteri a Roma per la prima volta nella storia

Il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha incontrato la controparte libica, Najla Mangoush, la scorsa settimana in Italia, segnando il primo incontro ufficiale tra i massimi diplomatici dei due Paesi. I due si sono incontrati per discutere la possibilità di cooperazione e preservazione dei siti del patrimonio ebraico in Libia. Si è parlato degli aiuti umanitari israeliani e dell’aiuto per l’agricoltura, la gestione dell’acqua e altro ancora, ha reso noto la diplomazia israeliana.

Cohen ha definito l’incontro “storico” e un “primo passo” nella creazione di legami tra i paesi nel processo di normalizzazione dei rapporti con i vicini arabi. “Le dimensioni e la posizione strategica della Libia conferiscono ai legami con essa un’enorme importanza e un enorme potenziale per lo Stato di Israele. Stiamo lavorando con una serie di paesi del Medio Oriente, dell’Africa e dell’Asia con l’obiettivo di espandere il cerchio della pace e normalizzazione di Israele.” Ha aggiunto.

L’incontro è stato ospitato e facilitato dal ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, a Roma. Il Ministero degli Esteri libico non ha ancora commentato l’importante incontro. Sebbene Israele e Libia non abbiano mai avuto legami diplomatici, sono stati segnalati da tempo contatti tra funzionari dei due Paesi. 

Oltre allo stesso Gheddafi, nel gennaio dello scorso anno, un jet privato appartenente al comandante in capo delle forze armate arabe libiche, Khalifa Haftar, è atterrato in Israele. La sua presunta visita è avvenuta pochi giorni dopo che i media sauditi e libici avevano riferito che il primo ministro libico Dabeiba, si era incontrato con il direttore del Mossad, David Barnea, in Giordania, per discutere della normalizzazione dei rapporti.

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