Governo libico accusa Comitato Croce Rossa di spionaggio

Il Ministero della Local Governance nel Governo libico di Unità Nazionale ha vietato alle municipalità libiche di interagire con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, accusandolo di spionaggio e attività diverse da quelle dichiarate. Giornalisti, organizzazioni della società civile ed associazioni straniere sono spesso accusate di spionaggio. Quanti collaborano con tali agenzie sono spesso sottoposti a minacce o a controlli esagerati da parte delle forze di sicurezza e militari libiche, tuttavia è la prima volta che il Ministero della Local Governance si esprime in maniera così netta nei confronti di un ente internazionalmente riconosciuto.

Il CICR in Libia fornisce assistenza nei settori della sanità, della sicurezza economica, dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari. Supporta ospedali, ambulatori di salute primaria e centri di riabilitazione fisica con attrezzature e materiali di consumo. Realizza progetti idrici e igienico-sanitari a sostegno delle istituzioni pubbliche per garantire che i servizi idrici e igienico-sanitari siano forniti alle comunità. Distribuisce generi alimentari e non alimentari (come coperte e materiale da cucina) alle comunità di sfollati interni , compresi i rimpatriati, e fornisce anche sovvenzioni in denaro e altro sostegno per aiutarli a costruire i propri mezzi di sussistenza.

Attraverso il programma di protezione, il CIRC visita i centri di detenzione, contribuisce a ripristinare i legami familiari rintracciando le persone che hanno perso i contatti con i loro parenti a causa di conflitti armati o migrazioni, esegue un programma forense per garantire che le istituzioni libiche abbiano conoscenze tecniche sufficienti per una gestione dignitosa della morti oltre a tenere corsi di formazione sul diritto internazionale umanitario. Insieme alla Società della Mezzaluna Rossa Libica (LRCS), il CICR ha intensificato la sua risposta attraverso quattro uffici in Libia – Tripoli, Bengasi, Misurata e Sabha – supportati dal quartier generale a Tunisi.