Tripoli, l’iniziativa di decentralizzazione del vice-presidente Al-Koni e la necessità di demilitarizzare la capitale

Il sindaco ei membri del comune di Tripoli Centro ha benvenuto l’iniziativa del vice capo del consiglio presidenziale della Libia, Mossa Al-Koni, riguardo alla proposta di decentralizzazione attraverso un sistema distrettuale di governatorati per alleviare l’attenzione verso la capitale. Secondo quanto espresso dal vice-presidente libico sarebbe proprio l’accentramento economico ed amministrativo nella capitale alla base dei diversi conflitti a cui Tripoli ha assistito nel corso degli anni, dal 2011 ad oggi.

In una recente visita al comune per porgere le condoglianze ai familiari ed amici delle vittime dei recenti scontri a Tripoli, Al-Koni ha ribadito che la capitale è diventata la spalla che sopporta il peso di tutte le tragedie della divisione politica, dicendo che tutti i partiti ambiscono a Tripoli per assicurarsi il potere. Ha sottolineato che qualsiasi progetto nazionale, se adottato a Tripoli, si trasformerebbe in un modello da seguire in tutte le regioni della Libia.

Al-Koni ha spiegato che i saggi e i notabili di Tripoli hanno la capacità di presentare visioni che possono contribuire a porre fine alla sua crisi in collaborazione con il Consiglio presidenziale, in modo che la soluzione sia intra-libica. Ha anche spiegato che il sistema dei governatorati contribuisce a ridurre la corruzione finanziaria e amministrativa, oltre a consentire al governo centrale di svolgere i propri compiti sovrani. Il vice-presidente ha già spiegato tale possibilità a diversi ambasciatori stranieri, compreso l’inviato francese Paul Soler, che ha condotto consultazioni con tutti gli stakeholder libici, l’ambasciatore italiano Giuseppe Buccino, e ancora ieri, durante l’incontro con l’ambasciatore svizzero, Josef Renggli.

Nel frattempo, il sindaco e i membri del Comune di Tripoli Centrale, insieme a saggi e notabili, hanno chiesto di velocizzare l’evacuazione delle unità militari e delle baracche delle milizie all’interno della città, e di lavorare per raggiungere la stabilità a cui i residenti di Tripoli da tempo aspirano. Hanno inoltre ribadito il loro sostegno a tutte le misure intraprese dal Consiglio di Presidenza a tal proposito, contribuendo al successo del progetto di riconciliazione nazionale come step essenziale allo svolgimento di elezioni quanto prima.

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