La Municipalità di Misurata chiede ai partiti di non essere trascinata nel conflitto

Il comune di Misurata ha rilasciato una dichiarazione dopo un incontro con gli apparati militari e di sicurezza della città a seguito dei disordini avvenuti nelle scorse ore dopo l’ingresso del premier designato e non riconosciuto, Fathi Bashagha, nella sua città natale.

La Municipalità di Misurata ha spiegato che i partiti politici provenienti e arrivati a Misurata non si sono consultati con i suoi dirigenti, chiedendo loro di non usare la città e le sue istituzioni per campagne politiche o per immergerla in conflitti.

La dichiarazione è arrivata dopo che l’ex ministro degli Interni, Fathi Bashagha, è tornato a Misurata mercoledì. Dopo aver pubblicato foto con esponenti sociali della città, i suoi giovani sostenitori hanno riferito che una forza di sicurezza di Misurata, affiliata al premier Abdul Hamid Dabeiba, anche lui della stessa città – ha cercato di assalire l’abitazione di Bashagha nel tentativo di arrestarlo. Non ci sono riscontri sulla veridicità di tali accuse e il Governo libico non ha ancora rilasciato commenti a riguardo.

La Municipalità, da parte sua, ha annunciato la formazione di un comitato incaricato di comunicare con tutte le parti per presentare una proposta per la sicurezza ed risolvere la situazione politica in stallo da mesi nel Paese nordafricano. Il comunicato infine ha ribadito l’imparzialità della Municipalità di Misurata.

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