Il Comitato Militare Congiunto libico (JMC 5+5) si è riunito a Tunisi

Il Comitato militare congiunto (JMC 5+5) che riunisce cinque alti ufficiali dell’esercito libico della regione orientale e cinque della regione occidentale, è tornato a riunirsi a Tunisi dopo oltre due mesi di sospensione dei suoi lavori per via del ritiro dei generali affiliati al Comando generale di Khalifa Haftar. Il JMC 5+5 ha esaminato i fascicoli sullo smantellamento delle milizie armate, l’uscita dei mercenari e dei combattenti stranieri. “Ieri a Tunisi ho copresieduto, in collaborazione con la Francia, una riunione plenaria del Security Working Group (Swg) per la Libia”. Ha scritto sul proprio profilo Twitter, Stephanie Williams, consigliere speciale del segretario generale dell’Onu per la Libia, a Tunisi per una serie di incontri diplomatici.
“Siamo stati raggiunti dall’itero comitato JMC 5+5, nonché da altri copresidenti, di Regno Unito, Turchia, Italia e UA, per una preziosa discussione sul monitoraggio del cessate il fuoco, il disarmo e la smobilitazione e la via da seguire per Il lavoro del Jmc 5+5” prosegue Williams che ha sottolineato l’importanza di garantire che sia mantenuta la stabilità e che sul terreno sia preservata la calma. “Poco prima della riunione del SWG, ho anche incontrato alti funzionari dei governi di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Germania, Egitto e Turchia”. Ha aggiunto l’inviata ONU, esprimendo gratitudine “a tutti loro per il sostegno allo svolgimento delle elezioni il prima possibile, sulla base di un quadro costituzionale solido e consensuale, al fine di realizzare le aspirazioni del popolo libico di scegliere attraverso le elezioni i propri rappresentanti”.