Sharara ad Ubari, Akakus Oil Operations ferma la perdita ma restano residui d’olio inquinanti in superficie

Di Vanessa Tomassini.

La Akakus Oil Operations ha annunciato ieri sera, sabato, che le squadre manutenzione nel campo di El-Sharara, in Aubari, Libia meridionale, sono riuscite a fermare la perdita con una linea da sei pollici che collega i pozzi P01 e P02 al campo 115-0 e i due pozzi sono tornati operativi con una capacità di circa 1200 barili al giorno. La Akakus Oil Operations ha anche dichiarato di aver ripulito l’area interessata dalle perdite.

Tuttavia, una nostra fonte sul campo ci mostra, in queste immagini riprese poche ore fa, che l’olio fuori uscito in superficie rimane depositato sul terreno con il rischio di infiltrazioni nel sottosuolo e tutto ciò che ne deriva.

La perdita di olio nei pressi del campo El-Sharara in Ubari, dopo l’annuncio della Akakus Oil Company di aver risolto il problema. Photo Credit: Speciale Libia, Feb. 6, 2022

Due giorni fa, la comunità locale aveva denunciato un disastro ambientale che rischia di danneggiare gravemente le proprie coltivazioni e attività, oltre ai possibili danni per la salute pubblica, lanciando un appello alle autorità competenti e alle aziende locali affinché il problema venga risolto nel minor tempo possibile prima che il liquido fuori uscito si riversasse sull’unico collegamento terrestre tra Aubari e Ghat.

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