Stephanie Williams: Libia al voto entro Giugno

La consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Williams, ha sottolineato la necessità di tenere le elezioni presidenziali in Libia entro giugno. Williams ha indicato che il comitato per la road map formato dalla Camera dei Rappresentanti è impegnato in consultazioni con i rappresentanti di diversi gruppi della società libica e dovrebbe incontrarsi il 24 e 25 gennaio con i membri del Parlamento a Tobruk, per determinare la via da seguire e i passi da compiere verso il processo elettorale.
Williams ha parlato di consultazioni speciali che ha tenuto dalla prima settimana di dicembre per tutti i partiti e le regioni, sottolineando che la road-map approvata dal Consiglio di sicurezza e dal LPDF rimarrà in vigore fino al prossimo giugno, indicando che le elezioni dovranno svolgersi entro tale termine.
L’inviata ha chiarito che gli sforzi in corso della pista militare rientrano nel quadro dell’unificazione dell’esercito, nell’ambito del lavoro del Comitato militare congiunto (JMC 5 + 5) in collaborazione con la Comunità internazionale. Ha fatto riferimento, in particolare, ai due recenti incontri tra Mohamed Al-Haddad e Al-Nadori, all’apertura degli aeroporti e della strada costiera, rilevando che tutti si stanno adoperando in modo costruttivo per mantenere questa calma.
Sul fronte politico, Williams ha sottolineato che il Parlamento sta svolgendo una serie di attività, in previsione della modifica delle leggi elettorali, del percorso costituzionale o del passaggio diretto alle elezioni parlamentari prima. “Sono convinta della capacità dei libici di lavorare in un percorso politico inclusivo per tutti e possiamo dare un nuovo slancio a questo processo. Soprattutto, va rispettata la volontà di 2,5 milioni di libici che vogliono votare e scegliere i propri rappresentanti”. Ha dichiarato.
Ha sottolineato la necessità che le attuali istituzioni temporanee finiscano e il paese si muova verso uno stato permanente e prospettive future che rivelino un governo unificato in grado di affrontare le sfide proposte. Ha anche chiarito che le Nazioni Unite in Libia sono presenti per lavorare con tutti gli attori libici e il loro obiettivo è “mediare e facilitare il processo di riconciliazione, la giustizia di transizione, in collaborazione con il Consiglio di Presidenza e al passo con gli sforzi per il processo elettorale”.