NOC annuncia la sospensione delle esportazioni dal porto di Sidra

Waha Oil Company, Es Sider Terminal, Photo credit: V. Tomassini, Speciale Libia, 2021

“I porti petroliferi libici stanno assistendo ad uno stato di maltempo, con il quale è stato impossibile collegare al porto le petroliere da sbarco, e per la mancanza di sufficienti capacità di stoccaggio, lo stock nel porto è aumentato, costringendo la Waha Oil Company a ridurre le velocità di produzione del greggio a Sidra di circa 50mila barili/giorno”. Lo ha dichiarato in una nota la National Oil Corporation (NOC), avvertendo che il perdurare delle perturbazioni potrebbe portare ad una maggiore riduzione della produzione giornaliera fino a raggiungere i 105mila barili al giorno.

 NOC ha evidenziato che le compagnie Al-Waha e Al-Bariqa soffrono di una carenza nella capacità di stoccaggio a causa delle distruzioni subite durante le guerre degli ultimi anni. “Purtroppo – prosegue la nota – l’unica fonte di reddito per il Paese soffre della mancanza di fondi, che ci ha fatto perdere la flessibilità di stoccaggio e gravato sul Paese di oneri finanziari e costi aggiuntivi, anzi, il Paese sta perdendo una parte importante del reddito garantito dovuto alla riduzione delle capacità produttive fino a quando il clima non migliora e le spedizioni di quantità riprendono in modo che può tornare nuovamente ai normali ritmi di produzione”.

 È stato riferito che l’azienda Al-Waha ha perso circa 30mila barili al giorno della sua capacità produttiva a causa dell’obsolescenza dei tubi, considerando che l’aumento della produzione porta alla loro rottura. NOC ha infine richiamato la responsabilità legale delle parti che ostacolano il finanziamento del settore petrolifero libico e la liquidazione dei budget necessari.

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