Dopo otto anni l’Algeria riapre il consolato generale a Tripoli

L’Algeria ha riaperto il suo consolato generale a Tripoli alla comunità residente in Libia, dopo una pausa di 8 anni. L’Ambasciatore dell’Algeria in Libia, Suleiman Shanine, e il Console Generale Issa Ramani, alla presenza dei rappresentanti della comunità algerina residenti in Libia, domenica sera, hanno inaurato la riapertura del consolato, sottolineando che questa rientra nell’ambito del sostegno di Algeri alla comunità algerina residente all’estero, oltre a rafforzare le relazioni di cooperazione e comunicazione tra i popoli algerino e libico che condividono un lungo confine comune.
Nel maggio 2014, l’Algeria ha rapidamente evacuato il personale dell’ambasciata dalla Libia, dopo aver ricevuto informazioni su un tentato assalto da parte di “gruppi terroristici”. Da quel momento oltre 3.000 algerini si sono ritrovati bloccati in Libia, a causa della scadenza dei loro passaporti, mentre altri si sono recati a Gafsa, in Tunisia, a 350 km dalla Libia, per completare le proprie procedure amministrative.
L’Ambasciatore d’Algeria in Libia, Suleiman Shanine, ha presentato le proprie credenziali a fine dicembre, ed ha subito tenuto incontri con il Consiglio presidenziale, il consigliere speciale delle Nazioni Unite in Libia Stephanie Williams e numerosi altri attori, riaffermando l’importanza dell’Algeria e dei Paesi vicini nel risolvere la crisi libica. La riapertura delle rappresentanze diplomatiche algerine in Libia è stata annunciata lo scorso settembre durante un incontro tra Il presidente algerino, Abdelmadjid Tabboune, ed il vicepresidente libico, Moussa Al-Koni. In quella occasione, i due hanno anche discusso della riapertura del consolato a Sebha, nell’estremo sud della Libia, nonché del possibile ripristino dei voli tra i due Paesi. Entrambe i Paesi attendono ancora la riapertura dei valichi di frontiera di Ghat e Ghadames.